Oggetto: re:Er_mandr
Data: 17/2/2005 14.9.33
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è stato detto:
se tu vieni da me sei il benvenuto ma se credi di venire a casa mia e scorreggiare mentre mangiamo ti caccio di casa fosse pure la tua cultura ad importi di scorreggiare.
ma infatti scorreggiare a casa tua non sarebbe più cultura, ma irriguardo nei tuoi confronti. E una persona civile, ebrea o copto ortodossa, si rende conto di questa cosa.
è stato detto:
ma si rassegnino ad essere ghettizzati per forza di cose senza menarla troppo per le lunghe. Benchè deprecabile la ghettizzazione è in ogni forma di questa nostra società ricordi come apostrofavi il chiattone di turno a scuola a 6 anni?
è questa la cosiddetta integrazione "a mosaico" della società americana.
Non sono molto d'accordo. Ma è un po' come il concetto di democrazia nel demostene (colpevolmente mutilato nella sua seconda parte nell'incipit della costituzione europera), in cui si sostiene che la democrazia non è idealmente la forma migliore di governo, sebbene sia utile per evitare che ci si scanni. Forse tu sostieni che per pevitare che ci si scanni la ghettizzazione è una buona formula. Non so, ma io ti dico: se tu evitassi di invitare il tuo amico scorreggione in casa tua, sapendo che scorreggia inevitabilmente per fede?
Forse se tu lo conoscessi meglio, se conoscessi i suoi usi e costumi, eviteresti attriti scorreggionici. Forse la soluzione sta nel conoscerci meglio tutti, e nell'evitare di pestarci i piedi a vicenda. Chje è un po' quello che facciamo coi nostri amici, se ci rifletti, che non hanno una diversa religione (forse) ma hanno abitudini diverse dalle nostre e noi, se vogliamo conviverci, evitiamo di sfruculiarli laddove SAPPIAMO che si incazzerebberoi, perché LI CONOSCIAMO.
Mi ricordo del grassone di 6 anni, sì. E' da lì che ho cominciato a fare il paladino
