Oggetto: re:Seconda Prova
Data: 28/2/2003 14.27.43
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Corum nacque in una stupenda primavera del 1972, in una clinica privata, tra mille agi e lusso sfrenato. Era il primo per tutti: per i genitori, i nonni, il parentado.
Era felice, fino a quando il papà non combinò il più classico dei pasticci, alla prima occasione: fratellino al volo.
Così si trovò a dover dividere tutto con un intruso di appena 10 mesi più giovane. Perse il latte materno, i giocattoli, le coccole, i riflettori.
Da "primo ed unico", divenne "l'altro". Per richiamare l'attenzione diventò un bambino turbolento e arrabbiato.
Amava il rischio, e ad otto anni riuscì a cadere in picchiata da un muro di 2 metri. La prima delle sue tante cicatrici.
Collo sano, spina dorsale illesa, occhio sx mancato per un soffio, 7 punti di sutura appena sopra l'arcata sopracciliare (?!?).
La botta in testa lo illuminò, e iniziò ad apprezzare i videogiochi e ad amare l'informatica. Scoprì di avere la capokkia e cominciò a farsi tante pippette.
Accantonò i Topolino di una vita e cominciò a leggere "Le Ore".
Apprese l'arte del risparmio e degli hobby. Diventò un bimbo impegnato a crescere.
A 15 anni fu portato di forza al "Circolo Canottieri Napoli". Leader naturale, divenne capovoga del 4 di coppia agonisti. Esperienza intensa, ma durò poco più di 3 mesi. Scoprì di avere una stenosi in prossimità del rene sx.
A 15 anni subì un duplice intervento al rene. Cicatrice chilometrica con decine e decine di ricami di sutura, una costola in meno, come un novello Adamo.
Fu costretto a fare meno sport, privilegiando una vita sedentaria. Decise di sedersi davanti al computer.
La cicatrice, insieme ai quintali di carta tra esami ed analisi, gli fu d'aiuto per evitare il servizio militare.
Ad oggi, tra alti e bassi, nulla è cambiato da allora.
A parte le pippette.
Spero di essere rimasto nelle 30 righe.
Corum.
