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Nick: `ReVaN`
Oggetto: si chiama Stato di diritt
Data: 4/10/2005 12.13.25
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la mia unica ideologia, e l'ho appresa dallo studio della legge, non me l'ha trapiantata in testa nessuno.
A parte ciò, credo che tu non abbia capito una sacra mazza del mio discorso, tant'è che ora te ne esci con questa sparata dopo che ho detto che in quanto cattolico non ricorrerei all'aborto.
Il mio discorso era incentrato su due piani diversi dalla mia scelta personale.
Innanzitutto la legge dovrebbe disciplinare fattispecie, anche attraverso divieti, ma divieti razionali, non imposti dalla morale corrente. Ma fino a qui è politica, salva l'emersione di contrasti con principi costituzionali o l'affermarsi di una diversa morale che imporrà un cambiamento.
L'altro profilo attiene alla libertà di scelta che il legislatore, come credo sia razionale e giusto, lascia nell'aborto, non la lascia, in modo PALESEMENTE contraddittorio, nelle fattispecie referendarie, e questa è una chiara aporia, logica oltre che legislativa.
Questo è quanto.
Non vedo perchè chi abbia votato SI debba essere necessariamente un abortista, semplicemente è uno che distingue la propria linea di condotta con quello che è normale che uno Stato di diritto riconosca, cioè una fottuta libertà di scelta in tema di questioni morali.
"Lotito ha dilazionato il debito col fisco in 20 anni, ma fra 20 anni sarà muort!!!!"
(G. Rambone)
