( 27/8/2010 02:26:19 N. 376475) - .:Delilah:. ![]() ![]() |
![]() |
|
L'insonnia non mi dona. Ho il viso scavato, se non dormo 8 ore non funziono bene. E' una settimana che non ne faccio più di 4 per notte. Mi piace, ho scoperto, svegliarmi intorpidita e passare la giornata in uno stato di torpore calmo e surreale...la mancanza di sonno mi placa, perchè stanca. Mi piace tornare a casa senza sentire il dovere di dormire per essere ben riposata...mi piace avere tutto il tempo che voglio, rubandolo al sonno. Mi piace uscire e stordirmi per non pensare, e dormire sonni brevi ma profondi...senza sogni. Amo il silenzio che è concesso a quest'ora, la solitudine, la frescura. Tutti dovrebbero smettere di dormire, prima o poi. blog modificato il: 27/08/2010 02:26:38 |
( 25/8/2010 23:42:30 N. 376472) - Ramy* ![]() ![]() |
![]() |
|
Ho messo le mani in tasca,
|
( 25/8/2010 11:48:22 N. 376470) - [OuT] ![]() ![]() |
![]() |
|
« la terra, il cui produr di rose
le dié piacevol nome in greche voci » L. Ariosto, Orlando Furioso, canto 3 |
( 25/8/2010 10:25:29 N. 376469) - Rasputin ![]() ![]() |
![]() |
|
1960-2010, UN PAESE, DUE IMMAGINIIl coraggio di costruire
Le nazioni, le famiglie e le squadre di calcio provano nostalgia per il passato prossimo. Hanno l’impressione che, prima, tutto andasse bene. Se non proprio bene, comunque meglio. L’Italia non fa eccezione. Dopo un’estate meteorologicamente incomprensibile e politicamente cattiva, dove la mondanità ha i sorrisi da Photoshop e il tormentone è la battuta di due ragazze sulla spiaggia di Ostia, è normale guardare indietro con rimpianto. Non siamo solo ripetitivi: siamo bloccati. Litighiamo per le stesse cose, nello stesso modo, con le stesse persone. L’Italia non è stata mai perfetta. Ma quasi sempre era un’imperfezione ottimista. Nell’estate 1960 le Olimpiadi di Roma segnavano la consacrazione di un Paese che ce l’aveva fatta: quindici anni dopo una sconfitta umiliante, l’Italia faceva registrare un aumento del Pil — si tenga saldo, ministro Tremonti — del 8,3%. Mina cantava «Il cielo in una stanza» e quella stanza si poteva affittare: lo stipendio di un operaio era di 47 mila lire al mese e un giorno di pensione sull’Adriatico costava 600 lire. A Roma, quell’estate, si svolsero le Olimpiadi. David Maranis, premio Pulitzer, scrive: «Furono i Giochi che cambiarono il mondo ». Sponsorizzazioni e televisioni, russi e americani, spie e competizioni, doping e rivoluzioni, gli occhiali da sole di Livio Berruti, i piedi nudi di Abebe Bikila e la sfrontatezza di un pugile diciottenne, Cassius Clay, il futuro Mohammed Ali, la prima pop star sportiva della storia. E l’Italia era lì, tramonti romani e gente in festa, teatro di tutto questo. Non era il paradiso. Era il solito purgatorio: ma le anime, allora, sognavano. Nel 1960 transitarono ben tre governi — Segni 2, Tambroni 1, Fanfani 3 — ma i politici, mentre litigavano, facevano: leggi, case, autostrade. Migrazioni interne, idee nuove, il cardinale Ottaviani che attaccava i socialisti «novelli anticristi». Neppure i drammatici scontri di Genova — centomila manifestanti contro il congresso del Movimento sociale italiano — riuscirono a cambiare l’umore nazionale, raccontato da Gabriele Salvatores nel suo film «1960» attraverso immagini televisive del tempo (sarà fuori concorso il 5 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia). Il buonumore delle nazioni è una cosa seria. Non dipende solo dal fatto di vivere in tempo di pace: questa è una fortuna di cui godiamo da tempo, ma l’apprezza solo chi ha più di settant’anni, e ricorda la guerra in casa. L’umore nazionale non è neppure soltanto una questione di potere d’acquisto. Da cosa dipende, allora? Semplice: dalla sensazione d’essere dentro una storia che va avanti. Senza questa capacità narrativa, una comunità non vive: sopravvive. Magari si diverte, spende e spande per mascherare incertezza e delusione. Ci sono abitudini italiane che hanno l’aria d’essere tattiche consolatorie. Penso alle ubique allusioni sessuali (pubblicità in testa), non seguite da un’altrettanto strabiliante esuberanza sessuale; all’ossessione per qualsiasi gadget o al fatto che metà dei maschi adulti siano diventati gourmet, gli altri ciclisti e giardinieri (la libido prende strade strane).
OAS_AD('Bottom1');
L’Italia del 1960 si sentiva una protagonista in cammino. I genitori faticavano pensando: i nostri figli staranno meglio. Nell’Italia del 2010 sappiamo tutti — padri, madri, figli — che la nuova generazione precarizzata starà peggio, e già ha bisogno di aiuto (per la macchina, per la prima casa). È un ribaltamento innaturale: la nazione che lo accetta è nei guai. |
( 25/8/2010 03:31:26 N. 376468) - Linda King ![]() ![]() |
![]() |
|
C'è almeno una strada che si fa sovrappensiero. |
( 24/8/2010 14:14:29 N. 376465) - °ÐaiQuiRi° ![]() ![]() |
![]() |
|
ancora niente ferie...
di questo passo posso pure impazzire :\ |
( 24/8/2010 12:13:10 N. 376463) - unerrore ![]() ![]() |
![]() |
|
- Per quanto ne sapevo potevi essere semplicemente sparito, - disse. - Potevi essere montato in macchina senza un pensiero al mondo e avermi lasciata qui. Abbandonata. Lui appoggiò la faccia ai capelli bianchi di lei, alla cute rosa, alla dolce curva del cranio. - Mai e poi mai, - disse. Nemico, amico, amante - Alice Munro blog modificato il: 24/08/2010 12:13:34 |
( 24/8/2010 01:37:23 N. 376462) - †D4Rk_L|gHt† ![]() ![]() |
![]() |
|
E' tardi (per i miei standard) e non riesco a chiudere occhio...e il pensare, si sa, fa male.
Mi porta a pensare a quanto odio quasi tutti gli aspetti della mia vita (se ne salva solo uno) e a quanto desidererei una fottuta bacchetta magica per cambiarli. Mi porta anche a credere di essere diventata invidiosa di alcune persone, ma in realtà mi rendo conto che il mio è solo desiderio di avere quel poco che sembra così tanto lontano. Perché deve essere tutto così complicato? Perché non poter decidere di rintanarsi su di un isolotto deserto con l'unica persona per la quale valga davvero la pena vivere e con il proprio cane se sono le uniche cose di cui si ha bisogno? Io non ho scelto di vivere in un sistema così complesso eppure sono costretta a soccombervi. Fottuta insonnia, ti odio. |
( 23/8/2010 16:09:55 N. 376461) - ...GiuLs... ![]() ![]() |
![]() |
|
Le mie ferie sono terminate ... |
( 23/8/2010 10:41:0 N. 376458) - kiappete ![]() ![]() |
![]() |
|
![]() Mohjtoooooo !!! ![]() |
( 21/8/2010 15:34:52 N. 376455) - giangic ![]() ![]() |
![]() |
|
ho bisogno di un posto mio, che senta mia. un posto che ad ogni ritorno mi accolga, un posto dove non ho paura di tornare e trovarci il vuoto. Mi giro e rigiro tra le mura della mia vita, e non capisco non vedo non sento e nulla mi parla. Ho bisogno di un posto dove ci sia qualcuno ad aspettarmi con ansia, qualcuno che faccia parte della mia vita personale, che sappia gli orari d arrivo e di partenza, vorrei una persona ad aspettarmi su un uscio, una persona da aspettare con una cena pronta e tante cose da raccontare... |
( 19/8/2010 01:21:35 N. 376452) - °°Night°° ![]() ![]() |
![]() |
|
Era parecchio che i miei tasti non picchiettavano da queste parti. Bhe lo ammetto, ultimamente sono stato un po retro'... come immenso imbarazzo ... ho usata la vecchia e buona penna. I miei pensieri nn sono morti tra stelle e cusini. sono rimasti impressi... anche se solo su carta. bhe forse meglio. piu calda la carta... Questa sera ho bisogno di pikkiettare. Tramortito dai cambiamenti.. stordito dalle zanzare e dal caldo. ..morso ogni sera dalla solitudine mi perdo in lunghe riflessioni... quando sei solo tendi sempre un po piu a pensare.. e pensando pensando pensi cose che mai avresti pensato di pensare... Ti chiede delle scelte fatte... di scelte vecchie decine di anni se invece di quello avrei fatto altro oggi come sarebbe. ...ti chiedi se la scelta fatta sia quella giusta ..ti chiedi quanto noi siamo capaci di scegliere .ti chiedi se siamo veramete noi a scegliere o se la parola "scelta" non è altro che un'illusione utopica creata dall'uomo.. un po come dio, l'amore, il comunismo, o il sud ke sorpassa il nord... sono solo sogni forse? l'uomo si sogna di scegliere? è tutto un fiume che scorre e noi siamo dentro come leggeri rami, chi piu grosso chi piu sottile. Il ramo piu grosso resiste meglio agli urti con le grosse rocce durante la discesa, i rametti piu esili rischiano di rompresi o di rimanere impigliati prima ancora che la discesa finisca.... ma entrambi seguono la corrente, entrabi si lasciano trasportare e nessuno dei due puo scegliere che lato del torrente scorrere... Non so perche nn riesco a prendere sonno.. sono giorni che sguazzo nelle mie domande ma nn era mai capitata questa cosa e poi proprio stasera.. forse qualcosa mi ha scosso scosso piu del solito? e cosa? un'ennesima domanda senza una risposta... nn va bene scrivere cosi... ci sono intoppi. Un passato talmente lontanto che nn me ne ero quasi dimenticato, una qualcosa di cosi remoto che credevi nn esistesse piu... ed invece. forse sara stata questa la scossa della sera. Ho talmente timore ad aprire quella porta che rimango fermo immobile in un pianerottolo nell'oscurita nemmeno questi tasti mi aiutano almeno a sbirciare oltre ma la mia mente gia sa cosa c'e' la dietro ma nn me lo vuole rivelare la curiosita rimane inchiodata dalla pesantezza del mistero. Ma io lo so cosa c'e' la dietro ma nn me lo voglio dire mi nascondo la verita' forse perche fa male o forse semplicemente perche nn mi piace o forse addirittura perche è una verita che va oltre ogni mia immaginazione una sorta di autoprotezione. Nascondo a me stesso cio che me stesso nn capirebbe mai. La consapevolezza di cosa è sotterrata dalla necessaria incosapevolezza... non trovo le parole, nn c'e' il flusso di energie necessario a farle sgorgare. il vento sbatte sulle pareti delle montagne e nn riesce a superarle, è costretto a scivolare sulle loro pareti in attesa che gli si apra l'orizzonte d'avanti. ma questa notte è chiusa tra quattro pareti e nn sembra ci sia sbocco per questa brezza smaniosa di liberarsi sulla cresta del mare è meglio che riponga le mie quattro parole stracciate. e che le esco fuori quando i tempi siano piu maturi. i'm sorry |
( 12/8/2010 23:09:2 N. 376440) - ^IspanicA82^ ![]() ![]() |
![]() |
|
...e domani finalmente vacanzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...con il mio amore naturalmente....
|
( 12/8/2010 11:57:1 N. 376437) - URANYA ![]() ![]() |
![]() |
|
![]() |
( 9/8/2010 19:19:54 N. 376429) - *sherazade* ![]() ![]() |
![]() |
|
A Dicembre,gennaio,febbraio,marzo,aprile,maggio non ricordo ma sicuro qualcosa,giugno e ..... ma che ci penso a fare???NON HO PAROLE...meglio ridere ![]() |