Seppure è sempre più raro il mio passaggio su questo blog, non c'è cosa che mi alletta e rilassa di più, che mettere su quattro parole ogni fine anno per il resoconto del tempo.
E' il momento in cui le idee si raggruppano in un gomitolo di lana aggrovigliato e che tocca a me filo per filo sbrogliare. Con gli occhi e le mani fisse sulle tastiere.
Beh quest'anno è iniziato benissimo,
a gennaio ho provato la splendida gioia di avere una nipote, Roberta,
che mi riempie il cuore ogni giorno di gioia, che mi sorride con quei denti, che ha fatto di me la donna più felice del mondo.
Nasce una notte fredda di gennaio, in un clima mentale dal sapore aspro, ma si lascia adorare ed amare come se niente fosse.
Ha messo a posto tanti tasselli, ne ha fatti scoprire altri in disaccordo,
ma ha portato tanta, tantissima gioia nelle nostre vite
e soprattutto tanta serenità.
Febbraio e marzo non sono stati mesi troppo positivi,
mi sono trovata a fare un resoconto con il mio status mentale,
a rivalutare alcuni rapporti, a capire alcuni limiti della mia persona che inevitabilmente ho dovuto ammettere di avere e quindi accettare.
Mi sono salvata dalla psicologa, sono stata almeno una volta più forte della mia ansia,
e per quanto oggi è compagna e nemica delle mie giornate, si può dire che abbiamo raggiunto un giusto equilibrio tra guerra e pace.
Aprile dolce dormire si dice,
ma per noi è stato dolce fumare, in quel paese dei balocchi chiamato Amsterdam con cui abbiamo condiviso un'esperienza forse tanto agognata in tutti questi anni.
Ottimi componenti, ma soprattutto le mie amiche di sempre, le mie viscere, le mie sorelle, il mio sangue, Tonia e Noemi
così vicine e diverse da me, ma pilastri fondamentali dei quali non posso immaginarne l'assenza.
Queen's day, quel viaggio voluto dopo tanti anni, quel viaggio depurativo delle coscienze, avvolto nei sorrisi di chi ha desiderato la libertà e finalmente l'ha ottenuta.
Forti, unite...da sempre.
Giugno oddio il mese dell'amore,
quel momento che mai avrei immaginato di riprovare,
quelle farfalle nello stomaco che mi accompagnano da diversi mesi.
Mai e poi avrei pensato che il mio cuore potesse battere di nuovo per una persona, per giunta tanto diversa da me.
Mai avrei potuto credere che Cupido bussasse alla mia porta e mi facesse conoscere quello che oggi con tutte le difficoltà, credo sia proprio l'uomo della mia vita.
Tu così incostante e distratto, bambinone da sempre
tu che con quegli occhi azzurri mi fai ricordare che la vita è bella ogni volta che ti illumini,
tu che quando hai avuto un momento di debolezza mi hai fatto bruciare il cuore,
tu che sei nella mia vita e spero ci sarai ancora per molto molto tempo.
Settembre Lisbona con la mia famiglia, una nuova esperienza condivisa con felicità.
Di quest'anno ricordo con soddisfazione i miei successi universitari, il passaggio sempre più vicino alla laurea, la richiesta della tesi
l'ansia degli esami ed il conto alla rovescia.
Sono felice perchè ci sono tutti con me e spero che tutti mi accompagneranno nel nuovo anno.
Gli inizi mi fanno sempre un pò paura, ti calano in una nuova avventura di cui non conosci le peripezie.
Voglio ricordare le cose belle, quelle brutte preferisco metterle nel cassetto del dimenticatoio,
ed affrontare il nuovo anno nel migliore dei modi, e stavolta so per certo che non mi mancano gli affetti. Nessuno escluso.
Buon anno a tutti.
Buon anno a me, alla mia famiglia, al mio fidanzato, buon anno a mio fratello a sua moglie ed al capolavoro che hanno messo al mondo, ai miei zii e cugini, buon anno alla mia amata nonna.
Buon anno ai miei amici.
Buon anno alle mie gatte.
Buon anno a chi non c'è più ma che ci accompagna ogni giorno.
Che questo 2012 sia ricco di sorprese sempre positive.