Per favore questo no.

Qualcosa che nn capisco. Qualcosa che preferisco .

http://youtu.be/1zYVaIANB8k
<3

Ci sono attimi, composti da altri piccoli attimi e frammenti di colori, che si fermano in un clic. Sono momenti precisi e colori decisi che si imprimono in un ricordo come se un pennello fosse in un attimo passato su di una tela reale. C è chi li ferma e li imprime in un ricordo perenne visivamente conservabile, e sono attimi che esprimono una vita un modo di pensare un modo di guardare alla vita.

fino alla fine del mondo almeno
e anche un giorno di più...

Oddio quanto tempo!!


Avevo dimenticato di avere un blog!!

Madooooooooi quanto tempo....mi sa che da qnd c'è FB tate persone nn scrivono piu qui ad irc e mi dispiace....
mamma mia qnt ks sn kambiate...tantissime....baciuzzi Irc.

Eh gia.... sono passati anni dall'ultima volta ke ho scritto sul blog....ke dire.....nulla è cambiato forse in meglio.....grazie a qst chat dopo 3anni e 1mese sono ancora felicemente fidanzata!!!!
Lo amo....lo amo tutt'ora....non è cambiato nnt x me è...e sempre lo stesso nn ha mai sbagliato nei miei confronti...si e sempre comportato da un vero uomo!!!
amore mio grazie di tutto...ti amerò sempre come ti ho amato fin dal 1giorno....
ciao amore mio sei la mia vita...ti amoooooooooooooooooooo

...ti amo...tra poco sarà per sempre...

Manula apre la porta.
Si ferma, impietrita.
Il bagliore della luna, un'auto in lontananza, un alito di vento...un respiro su quell'aria gravosa ed appiccicosa.
Il silenzio rotto dallo scoppiettìo di fuochi d'artificio, da qualche parte.
Manula avanza, piano.
La luna mette a nudo quello che il buio non dovrebbe. 
Disegna, percorre, osserva.

Sono passati molti anni prima di quel momento.

Savin è sempre lì, cifotico ed infelice;
Cèline si è persa, parte integrante ormai di quella casa solenne e pesante, come un quadro appeso al muro...anzi come una finestra che sbatte, sempre nello stesso punto.
Paul ed Eric sono fuggiti, in un rifugio immaginario ricavato in qualche stanza di quel labirinto antico.

E' ora che fugga anche lei.

Manula avanza, si ferma, poggia le mani sul parapetto.
Alza gli occhi verso quella Luna gonfia, e per la prima volta la fissa, senza timore. 
Una lacrima disegna un rivolo lungo la guancia sinistra.
Manula abbassa gli occhi.
Mai quel luogo le era parso così romantico, il giardino perlescente, quel sottofondo di grilli, la calma di mezza estate.
Davvero non valeva nulla?
Per un attimo sale un rigurgito di rimpianto, ricordi, nostaglia, affetto.
...ma è un attimo.
Manula sale sul parapetto, svuota la mente, respira, e coi polmoni ancora pieni si tuffa giù, di testa, verso l'infinito.



One of these mornings. You're gonna rise, rise up singing, You're gonna spread your wings, Child, and take, take to the sky   |   Summertime, Janis Joplin