Nick: TOPPONI Oggetto: re:Storia di Paolo Data: 6/12/2005 14.56.58 Visite: 37
E tu seguissi le fragili architetture annerite dal tempo e dal carbone, i cortili quadrati che hanno nel mezzo il pozzo profondissimo; tu seguissi il volo infagottato degli uccelli notturni e in fondo al borro l'allucciolìo della Galassia, la fascia d'ogni tormento. Ma il passo che risuona a lungo nell'oscuro è di chi va solitario e altro non vede che questo cadere di archi, di ombre e di pieghe. Le stelle hanno trapunti troppo sottili, l'occhio del campanile è fermo sulle due ore, i rampicanti anch'essi sono un'ascesa di tenebre ed il loro profumo duole amaro. Ritorna domani più freddo, vento del nord, spezza le antiche mani dell'arenaria, sconvolgi i libri d'ore nei solai, e tutto sia lente tranquilla, dominio, prigione del senso che non dispera! etc. etc. è tropp long I'll serve your ass like John McEnroe. |