Nick: Casual Oggetto: Come fate a essere credenti? Data: 16/12/2005 11.37.56 Visite: 423
Leggevo poco fa nel post di moreno frasi come "lui sarebbe contento", là dove lui sta per Gesù. Ora, per carità, ognuno crede a ciò che vuole. Ci sono popoli che venerano il mare, il sole, la terra, altri che hanno molteplici divinità, altri ancora che adorano Allah, Buddah, Visnù, Dio, ecc. ecc. Basta già questo, secondo me, per affermare la verità banale che la religione è figlia delle culture dei popoli, un prodotto dell'uomo, un portato della storia. Un po' difficile immaginare un mondo divino tanto affollato, soprattutto per i seguaci delle religioni monoteistiche che per definizione ammettono l'esistenza di un solo Dio. Sarà che sono una persona razionale, che crede a ciò che vede, a quello che tocca e che gli viene rivelato dai suoi sensi, ma a me l'idea di religione ricorda troppo da vicino l'uomo primitivo che sente il tuono e immagina che sia la voce del divino. Il tentativo di spiegare il mondo attribuendo alla sfera del divino quella che la logica dell'uomo non sa (ancora) spiegare. A finale, perchè credete a una cosa che ha come unico presupposto il crederci e basta?  |