Nick: Evi|ArmA Oggetto: re:La Sorte Del Cinema Data: 7/10/2003 12.9.53 Visite: 19
ADP hai studiato all'Accademia di Belle Arti? Anche io. Cmq non credo esistano buone o cattive rappresentazioni, dai contenuti squallidi, inesistenti e per spettatori ingenui ( con le dovute eccezioni per esempio Tomb Raider è un pessimo film ), siano esse cinema o teatro o fumetto. Non credo che il contenuto di un fumetto sia da meno o inferiore di un film "d'autore", che Guerre Stellari fa schifo rispetto a Truffaut, che Moretti è meglio di Jackson e via dicendo. Se cosi fosse si rischia di cadere nell'ovvia trappola dell'intellettualismo di sinistra fine a se stesso. Ancora leggo di film di intrattenimento contro film d'autore, tesi magari giusta per gli anni 70 ma usata e abusata da una certa corrente di critici e oggi forse tornata in auge per darsi un tono e staccarsi dal pensiero imperante del tempo - vedi i radical chic di Franti :). Non so ma credo che una tale distinzione così netta sia ora molto difficle da fare se non sull'onda di altri sentimenti "anti". La computer grafica è' solo un modo diverso di rappresentare dei temi che permittimi di dire sono universali. Il mito dell'eroe è sempre esistito, dall'Odissea all'Uomo Ragno, è cambiato solo il modo di rappresentarlo. Adesso non parlo dell'effettiva qualità di Devil ( leggiti il Devil di Miller )o che so io, credo invece che questo adesso sia il modo per farlo cosi, con la computer grafica e tutti gli ammenicoli che servono a coinvolgere lo spettatore, cosi come Artaud metteva in scena il corpo dell'attore, come le macchine teatrali muovevano la scenografia e le proiezioni cinematografiche degli anni 20. Seguendo un certo pensiero si dovrebbe dire allora che Metropolis di Fritz Lang è una boiata per quei tempi. Probilmente c'è stato chi l'ha detto ma dopo ottant'anni sfido qualcuno a parlare di cazzata! Il Signore degli Anelli tra 50 anni sarà definito un capolavoro. Daredevil sarà definito un buon film cosi come Hulk, come oggi definiamo grandi i film di Totò. Penso che oggi non è tanto la qualità di un film ad essere messa in discussione quanto la fruizione di esso. E' un discorso molto complesso, che abbraccia i miti, la cultura di massa e i media e che secondo me andrebbe fatto seriamente e senza implicazioni "politiche" e di parte, cosa che qui in tal luogo non si può fare. Però mi fa piacere che se ne parli )
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