Nick: ADP Oggetto: re:La Sorte Del Cinema Data: 7/10/2003 12.20.21 Visite: 28
Ma io non critico l'utilizzo delle macchine, anzi. Basta dare un occhio a certe commedie di Pirandello (vedi "Questa sera si recita a soggetto") per rendersi conto di come le macchine siano utilizzate con grande profitto. Artaud mi piace molto, e tutta la sperimentazione francese, Anotoine, Zola, ed anche quel pazzo di Jarry. Il problema è che, nel momento in cui l'arte (o qella che dovrebbe esserlo) si pone al servizio della macchina, e non viceversa, l'opera assume il mero senso di intrattenimento per bambini. Anche questo ha un valore, logicamente, ma non si potrà certo paragonarla a certe altre composizioni che utilizzano dei particolari marchingegni come supporto alla creatività e all'estro dell'autore, e non come "meraviglia della tecnologia attorno alla quale tutto deve girare". |