Nick: mir Oggetto: Actarus, le medie e le lezioni Data: 21/2/2006 21.57.50 Visite: 154
Le medie possono essere un brutto e lungo periodo se le fai in una scuola "di confine". La mia era una scuola di confine. C'erano i "bravi ragazzi" ma anche (molti) figli di 'ndrocchia.
Manco a dirlo io ero un bravo ragazzo. A dire il vero neanche mia madre mi dava una mano a mimetizzarmi. Qualche volta rivedo le foto di allora e dico che vestivo proprio troppo preciso per essere preso sul serio.
Si può dire che la prima media fu di sopportazione ed esercizio zen. In seconda si accanirono di più e dagli sfottò verbali passarono alle mani. Lì la pazienza durò meno. Come ho sperimentato altre volte nella mia vita, c'è un momento in cui il mio cervello stacca e attacca qualcosa che viene dalla pancia e dalle mani. Letteralmente presi il capetto della banda e gli cambiai il colore della faccia.
Gli sfottò continuarono, rimanevo sempre un bravo ragazzo, ma nessuno mi mise più le mani addosso.
A quel tempo c'erano i robot in tv. Actarus, Sanshiro, Hiroshi Shiba e altri. Era tutta gente per bene che difendeva i deboli dai prepotenti.
C'erano molti che se la passavano peggio di me. Uno in particolare: R. R era più basso del normale e molto gracile. Aveva un caschetto biondo alla Nino D'Angelo e gli occhiali. Veniva anche lui dai quartieri ma non aveva il fisico per fare il tipo tosto. E quando i prepotenti si accorgono che non "puoi" reagire è la fine.
In un doposcuola passavo per i corridoi. Vidi che il solito gruppo si stava accanendo su R. Uno gli diede una sberla e gli spaccò gli occhiali. In quel momento avevo una discreta fiducia in me stesso. L'Actarus che era in me si ribellò e mi buttai al salvataggio del povero R.
Il gruppetto si dileguò subito ma non per il mio intervento. Stava passando una prof con la vicepreside. Fummo portati in presidenza. Quando ad R. fu chiesto chi gli aveva rotto gli occchiali, R. disse che ero stato io. Ovviamente tra il denunciare il gruppo o me aveva preferito l'opzione meno pericolosa.
Fui sospeso (mai successo) e i miei dovettero comprare gli occhiali nuovi ad R.
Qualche giorno dopo il solito gruppo stava di nuovo ballando una danza sudamericana su R. Li beccai nel solito corridoio. Il capetto mi guardò, i componenti della banda mi guardarono. Anche R. mi guardò. Ma Actarus, questa volta, non disse nulla. Proseguii dritto: il mondo che dovevo difendere non era in pericolo. http://www.librando.net Perchè io valgo.... quindi se vi incontro datemi il resto [cit.]. |