Nick: B{L}U Oggetto: re:filippo Data: 2/4/2006 14.22.32 Visite: 18
Che l'albero sia nato storto e che niente e nessuno lo raddrizzerà (tanto meno l'essere umano) è un altro paio di maniche. Stiamo parlando di idee, ideali, opinioni. Il recupero è difficile, ai limiti dell'impossibilità, e la recidività e all'ordine del giorno per qualsiasi delitto, dall'omidicio alla cleptomania. Ma non per questo bisogna abbandonare ideali su cui è basato l'ABC di ogni paese civile. E di ogni individuo facentene parte. E per questo è assurdo il solo NOMINARE soluzioni finali come la pena di morte. Non c'è nemmeno da discuterne. Ora scappo che vado allo stadio. Ti lascio una postilla: Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle. Fate che le leggi favoriscano meno le classi degli uomini che gli uomini stessi. Fate che gli uomini le temano, e temano esse sole. Il timor delle leggi è salutare, ma fatale e fecondo di delitti è quello di uomo a uomo. Gli uomini schiavi sono piú voluttuosi, piú libertini, piú crudeli degli uomini liberi. "Dei delitti e delle pene" - § XLI COME SI PREVENGANO I DELITTI - C. Beccaria Se quella notte, per divin consiglio la donna Rosa concependo Silvio avesse concesso ad un uomo di Milano invece della topa, il deretano l'avrebbe preso in culo quella sera sol donna Rosa, e non l'Italia intera |