5. Prova della presenza di esplosivi nelle Torri Gemelle
Milioni di persone in tutto il mondo osservavano la situazione del WTC l’11 settembre 2001 sulla CNN, in modo incredulo. Viderono le grosse nuvole di fumo espandersi sopra Manhattan e videro le Torri collassare…in un modo curioso. Esse non rovinarono al suolo; ma collassarono, nella stessa maniera con cui abbiamo visto distruggere un edificio con il meotdo della demolizione controllata: l’edificio non collassa in modo disordinato e caotico, spargendo detriti su una vasta aera, ma collassa su se stesso. E questo è il modo con cui sono crollate le Torri Gemelle.
Che le torri fossero state demolite in modo controllato non sfuggì nell’immediato ad alcuni astuti osservatori:
From: "David Rostcheck"
To: USAttacked@topica.com
Sent: Tuesday, September 11, 2001 3:12 PM
Subject: WTC bombing
Ok, si tratta di questo per me, o qualcun altro riconosce che non è stato l’impatto dell’aereo a far crollare il World Trade Center? Per me questa è la parte più spaventosa della mattina ...
Se tu guardi lo svolgimento dei fatti, noterai che è così:
- Un aereo urta la torre #1, provocando un foro in essa in alto. Quello che uno si apetta succeda è questo:
- La costruzione rimane in piedi. Una costruzione solida e rinforzata è *estremamente* forte. I terroristi spinsero una “grossa bomba” *dentro* l’edificio senza danno significativo. ...
- Il secondo aereo urta la seconda torre, più in basso e in modo più veloce. Esso determina un’apertura più ampia del precedente, sparge detriti al suolo sulla strada, ma la costruzione è chiaramente ancora in piedi e appare del tutto solido.
- La seconda costruzione inizia a bruciare verso l’alto dal punto dell’impatto.
- Circa mezz’ora dopo, il fuoco nella prima costruzione * si spenge *. Esce ancora fumo denso e nero ma non vi sono fiamme……
- Il fuoco della seconda costruzione cessa.
- Allora, più tardi, la seconda costruzione improvvisamente si sbriciola in polvere, in un’onda omogenea che corre dall’apice della torre (sopra la parte bruciata) giù attraverso tutti i piani ad una velocità uniforme. I detriti cadono principalmente all’interno. Lo sbriciolamento inizia dall’alto (sopra il danno). E muove in modo uniforme. Tutte le strutture architettoniche vengono distrutte in modo omogeneo, così da non far rimanere alcun scheletro dell’edificio. Il danno è uniforme, simmetrico e totale.
In sintesi, sembra una demolizione controllata perchè lo è stata.
- La prima torre collassa in una simile onda demolitiva.
Non c’è alcun dubbio che gli aerei colpirono le torri e provocarono molto danno. Ma osservando i filmati quelle costruzioni furono *demolite*. Per demolire una costruzione, non si ha bisogno di molto esplosivo, ma di esplosivo piazzato in particolari zone (in diretto contatto con elementi strutturali), fatto esplodere in una sequenza temporale ordinata. ...
davidr (Il testo completo del messaggio è qui.)
Questo messaggio venne postato su internet l’11 settembre, poche ore dopo il collasso delle Twin Towers. Già all’inizio, alcune persone non furono ingannate.
Inizialmente la teorie degli esplosivi soffriva del fatto che i media non avevano riportato testimonianze relative ai rumori delle detonazioni, che qualcuno aveva sentito prima del collasso del WTC. Ma successivamente le testimonianze sono venute alla superficie, e c’è ora disponibile un video che mostra che le esplosioni avvennero prima del collasso delle Twin Towers.
Alcuni videro esplosioni prima del collasso delle torri. Immagini televisive mostrano ciò che sembra essere una forte esplosione che occorreva al 47° piano del Salomon Brothers Building, conosciuto come WTC 7, prima del collasso della prima torre.
... Un testimone il cui ufficio è vicino al World Trade Center disse all’AFP che si trovava in piedi in mezzo ad una folla sulla Church Street, circa due complessi e mezzo dalla Torre Sud, quando vide "un numero di brevi fonti luminose che provenivano dall’interno dell’edificio, tra il 10° e il 15° piano." Egli vide circa sei di questi flash, accompagnati da "un rumore di scoppio" prima che la torre collassasse. Si ricorda che ciascuna torre aveva sei colonne centrali di supporto.
Uno dei primi pompieri della seconda torre, Louie Cacchioli, disse al People Weekly il 24 settembre: "Stavo portando i pompieri con l’ascensore al 24° piano per evacuare i lavoratori. Nell’ultimo viaggio una bomba esplose. Noi riteniamo che vi fossero bombe installate nell’edificio."
Kim White, un impiegato all’80° piano, riferì di aver udito un’esplosione. "All’improvviso l’edificio iniziò a tremare, poi a oscillare. Non capivamo cosa stava succedendo," ella disse al People. "Andammo tutti sulle scale e quindi cominciammo a scendere velocemente al 74° piano…e là ci fu un’altra esplosione." Testimonianze indicano la presenza di bombe al collasso del WTC
Un sito danese offre un video di 4 ore che contiene la prova visiva di ciò che accadde l’11 settembre, video che fu ignorato dai massmedia.
Immagini video del crollo delle torri furono confezionati in modo tale da impedire ai telespettatori di vedere l’"intero quadro" del collasso della torre. ... Durante la mia investigazione su 1000 ore di video ho trovato ben poche riprese da lunga distanza che mostrassero l’intera torre (dalla base all’apice). La maggior parte dei video-clip che abbiamo visto sull’11 settembre sarebbero edizioni costruite … in modo tale da non farci mai vedere le numerose "nuvole" provocate dall’esplosione delle bombe, che "fuoriuscivano dalle finestre" della facciate del WTC di gran lunga sotto il livello dello schianto degli aerei … Qualcuno nelle "sale di montaggio" non voleva mostrarci l’"intero quadro"!
Ma qualche cruciale prova visiva delle bombe riuscì a venir fuori! Nel mio video io mostrai 5 significative "nuvole" provenienti da bombe esplose all’interno delle torri del WTC. Queste "Nuvole prodotte da Bombe" erano localizzate circa 20-40 piani sotto il livello dello schianto ... Esse forniscono la piena evidenza di una distinta demolizione con esplosivi, esplosivi collocati molto sotto il livello dello schianto dell’aereo. Bombe all’interno del World Trade Center
E non furono deliberatamente demolite solo le Torri Gemelle ma anche una costruzione conosciuta come WTC7.
Non riportato dettagliatamente nella stampa monopolizzata, alcuni vigili del fuoco che sopravvissero al martedì nero, ammiserono che ci furono esplosioni negli edifici, in zone distanti da quelle dell’impatto degli aerei… Erano quelle esplosioni controllate in modo remoto per collassare le torri così come si fa nelle demolizioni di vecchi edifici? E ci sono buone ragioni per credere che le esplosioni all’interno dell’edificio abbiano causato il misterioso collasso del WTC7, nel pomeriggio di quello stesso martedì. Sherman H. Skolnick: La caduta della repubblica americana, parte 14
Le Twin Towers collassarono in un modo molto strano, lasciando quasi niente, se si eccettuano frammenti di metallo della struttura esterna e una enorme quantità di polvere e cenere senza che le colonne centrali di acciaio dal 60° piano rimanessero in piedi o cadessero al suolo. Questo è molto strano. Osserviamo tutta quella polvere (clicca sull’immagine per un ingrandimento e per due ulteriori immagini delle nuvole di polvere). E’ come se qualche fascio disintegratore ad alta energia colpisca la torre, polverizzando ogni struttura in particelle minute di cenere e polvere.
Ma per spiegare l’accaduto non abbiamo la necessità di ricorrere a qualche forma di tecnologia "nera", perchè il loro collasso può essere spiegato con una demolizione controllata provocata da esplosivi. Infatti (come Christopher Bollyn per primo sottolineò nella sua Lettera Aperta) la prova di massive esplosioni venne registrata da un sismografo localizzato a 34 km dal WTC:
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Una "ampia onda di breve durata" come una esplosione nucleare sotterranea appare sul sismografo. |
Il sismografo che registrò questi dati è quello dell’Osservatorio Terrestre Lamont-Doherty dell’Università della Columbia. Una relazione venne pubblicata dall’Unione Geofisica Americana nella rivista Eos del 20 novembre, ma gli autori interpretarono in modo inesatto i dati. Essi infatti asserirono, e così scrissero, che i due segnali più grandi furono provocati dal collasso delle Torri Gemelle. Ma:
Durante il collasso, la maggior parte dell’energia dei detriti in caduta venne assorbita dalle torri e dalle strutture circostanti, e non causò un significativo scuotimento del terreno. Dr. Arthur Lerner-Lam, Direttore del Center for Hazards and Risk Research dell’università della Columbia, come riportato in Earth Institute News
Se la maggior parte dell’energia dei detriti in caduta si è dissipata e non ha causato le principali oscillazioni del sismografo, qual’è allora la loro causa? Forse esplosioni nei livelli più bassi delle Twin Towers (livello –7), dove le colonne di sostegno in acciaio incontrano il substrato roccioso di Manhattan? O addirittura piccole esplosioni nucleari?
In questo modo, l’insieme di piccole e numerose quantità di esplosivo fatte detonare circa ogni 10 piani potrebbe spiegare una osservazione che la storia ufficiale non spiega: Perchè le colonne d’acciaio di dimensioni cospicue della parte inferiore dell’edificio non sono rimaste in piedi dopo il collasso? Se la storia ufficiale è vera, e cioè che il danno è stato causato dall’impatto e dal fuoco, che si sono verificati solo ai piani alti, e che i soffitti dei vari piani sono finiti con il crollare uno sull’altro, ci aspetteremmo che le grosse colonne d’acciaio nella struttura centrale, per dire quelle dal 20° o 30° piano in giù, rimangano in piedi ed è quello che non fecero. Invece questo è possibile se le basi delle colonne vengono distrutte da esplosioni a livello della loro base di appoggio. Con le loro basi distrutte e le colonne di supporto disarticolate dalle esplosioni avvenute a vari livelli nelle Twin Towers, allora sì che i piani superiori avrebbero perso il loro supporto e sarebbero collassati a terra in circa 10 secondi.
Un ulteriore prova dell’esplosivo deriva dall’analisi del video che mostra come è collassata la Torre Sud: Circa i 30 piani più alti si piegano in due su i rimanenti all’inizio del collasso. Se i piani si fossero “spiattellati” l’uno sopra l’altro, come dice la storia ufficiale, allora anche questi piani sarebbero dovuti cadere verticalmente. Ma se esplosivi posti nella regione dell’impatto avessero danneggiato le colonne di supporto, allora si capirebbe perché i piani alti si siano piegati da una parte (e probabilmente dalla parte dell’angolo danneggiato dall’aereo).
Gli esplosivi potrebbero essere stati rivestiti da materiale resistente al calore, cosicché se qualcuno di loro fosse venuto a contatto con le fiamme non sarebbe esploso. L’operazione richiedeva un rispetto preciso dei tempi e questo è possibile facendo detonare al tempo esatto ogni singolo esplosivo mediante un controllo remoto (segnale radio o microonde). In ogni caso se il fuoco avesse disabilitato le bombe nel punto dove gli aerei colpirono le torri, non avrebbe disattivato le bombe ai piani sottostanti. Non fili, non computerizzazioni, non orologeria sono necessarie: basta che ciascun esplosivo risponda a quell’unico segnale che lo fa esplodere.
Il tempo tnecessario ad un oggetto per cadere da una altezza h (nel vuoto) è dato dalla formula t = Öt(2h/g), dove g è l’accelerazione dovuta alla gravità. Così un oggetto che cade dall’estremità alta di una delle torri (dato h = 1306 piedi e g = 32.174 ft/sec2) impiegherebbe 9,01 secondi a cadere al suolo, se ignoriamo la resistenza dell’aria e qualche secondo in più se invece la consideriamo. Le Twin Towers collassarono in 10 - 15 secondi, cioè vicino ad una caduta libera. Dopo l’inizio del collasso i piani alti avrebbero dovuto frantumare tutte le strutture d’acciaio degli 85 ed oltre piani inferiori. Se questo avesse richiesto solo un secondo per piano, allora il collasso sarebbe dovuto avvenire in più di un minuto. Ma il materiale dei piani alti è corso attraverso gli inferiori ad una velocità di almeno 6 piani al secondo. E questo è possibile solo se tutte le strutture di supporto degli 85 e oltre piani inferiori fossero state eliminate prima dell’inizio del collasso. Siccome i piani inferiori non furono danneggiati dall’impatto degli aerei né dalle fiamme, la rimozione di tutto il supporto strutturale deve essere stato determinato da qualche altra causa, e la possibilità più ovvia è l’esplosivo. In questo modo la velocità del collasso (non molto di più del tempo di una caduta libera) è una convincente prova che le Twin Towers furono buttate giù con una demolizione controllata che ha richiesto l’uso di esplosivi (o qualche altra tecnica distruttiva).

fonte e resto della storia http://www.serendipity.li/wtci3.html#evidence_for_explosives