Nick: DOCET Oggetto: re:la "gioia" di vivere Data: 11/1/2004 2.57.40 Visite: 43
Marco anzitutto ti ringrazio per avermi fatto PENSARE e RIFLETTERE!! Questi sono VERI POST!!! Sai riflettendo,amico mio, ho intuito una cosa che credo molto importante: l'uomo è un animale strano... e l'essere tanto intelligente lo porta a vivere anche disagi enormi! Noi paghiamo il frutto del nostro enorme progresso: la guerra è anche questo: il frutto di un senso di potere che si concretizza e che usufruisce degli stessi mezzi usati dall'uomo, e se l'uomo non è costretto a sopravvivere a condizioni esterne estreme (la guerra)...ecco che la faccia terribile del frutto del suo progresso si concretizza nel male del proprio essere(depressione). E' un pensiero articolato è difficile ma adesso cerco di spiegarlo in maniera molto più semplice: tuo nonno ha vissuto situazioni terribili dovute alla guerra e questa è stata la via di sfogo del male che sfugge da questo enorme progresso insito nell'essere umano. Bene lui ha sofferto....ma è sopravvissuto.... il tuo amico invece non aveva una guerra, ma ANCHE in questa società moderna occidentale dominata non certo dalle guerre ma dal benessere, IL MALE del progresso si manifesta attraverso LA DEPRESSIONE, attraverso la psicologia... è un male interno a mio parere durissimo.... bene il tuo amico ha sofferto....ma NON è sopravvissuto... Vedi Marco le sofferenze di tuo nonno ma anche quelle del tuo amico rappresentano IL MALE COMUNE NEL LORO CONTESTO STORICO. Voglio dire che tuo nonno o il mio hanno vissuto esperienze terribili ma che anche il tuo amico (e altre milioni di persone nel mondo) vivono esperienze terribili frutto di questo male chiamato depressione. E i paesi poveri invece vivono il disagio della fame e della carestia altro male sorto da sempre in seno all'uomo..... si è vero quello che stai pensando: penso che siamo sempre destinati a soffrire? SI!!! io penso però che questa sofferenza abbia una movens in comune: PARTA DALL'UOMO E SI ESAURISCA NELL'UOMO STESSO, UNICA BESTIA AD AVERE AVUTO UN DONO TROPPO GRANDE PER LE SUE CAPACITA'....L'INTELLIGENZA... Con stima Gianluca |