Nick: NEVERLAND Oggetto: E la nostra canzone suona... Data: 10/3/2004 15.22.23 Visite: 193
Tratto da un blog di Repubblica scritto da Ernesto Assante, invito tutti alla lettura e al tempo stesso lo dedicato ai saputelli che quando mi ascolto Tiziano Ferro, Daniele Groff, Gabry Ponte e palle varie mi puntano il dito contro con aria saccente esclamando adirati: uaglò ma che cazz' te sient'?!?!? "Stanno suonando la nostra canzone". Giuro, l'ho sentito dire, ieri, mentre camminavo in una strada del centro, da un ragazzo, poco più che adolescente, alla sua ragazza, mentre le passava, gentilmente, uno dei due auricolari della cuffia collegata al suo telefonino. Si, lo dicono ancora, anche i ragazzi d'oggi. Magari sono diversi i suoni e le melodie, forse non si tratta di canzoni necessariamente romantiche, ma la musica resta la colonna sonora naturale per gli innamorati di tutto il pianeta. Si potrebbe dire, esagerando un pò, che non c'è amore senza musica, anzi che forse non c'è mai stato amore nella storia che non abbia avuto tra le sue memorie quelle musicali. Certo, forse nell'età della pietra l'amore aveva come accompagnamento musicale solo quello dello stormir delle foglie tra i rami degli alberi, ma da che mondo è mondo la musica e la poesia sono la lingua degli innamorati. Ovvio che da quando esiste la musica popolare mettere insieme musica e amore è stato naturale. L'amore è il tema preferito delle canzoni, è il motore assoluto della composizione di moltissime musiche, il sentimento tradotto in note ha arricchito la vita di miliardi di esseri umani in centinaia di anni. E il legame, strettissimo, fortissimo, non accenna a sciogliersi. Oggi stanno ancora "suonando la nostra canzone". Si, anche se forse quella con la quale ci si è fidanzati in discoteca è un pezzo techno, da ricordare accanto ad una vecchia canzone di molti anni fa che stringe il cuore e magari fa piangere. E' difficile dire che la musica di oggi, sia essa dance, techno, pop, rap o elettronica, non sappia parlare d'amore. Anzi, la ricchezza e la varietà di sentimenti offerta dalla musica odierna forse non ha avuto eguali in passato. Superati i generi, gli stili, le mode, messa in campo una sensibilità che ha inglobato i suoni africani come quelli arabi, l'amore può finalmente parlare con piena libertà la lingua del cuore, affidando i propri sentimenti a suoni, ritmi, fascinazioni melodiche, fatte di mille cose diverse tutte insieme. La musica oggì è fatta di una materia impalpabile e incerta, molto simile a quella con cui sono fatti i sogni, molto vicina a quella che anima l'amore. E come l'amore diventa tagliente, duro, sottile, limpido, brillante, terribile, allegro e disperato, anche la musica oggi sa raccontare l'intero mare delle sfumature possibili, delle storie vere. E oggi più di ieri la musica, le canzoni, sapranno raccontare come nient'altro le storie d'amore dei nostri giorni. Perché per quanto la musica cambi, i suoni si facciano diversi, i ritmi più frenetici e trascinanti, per quanto il rumore possa diventare più forte, essa saprà sempre trasmettere emozioni, come ci sarà sempre, da qualche parte, una canzone che parla esattamente di noi, dei nostri amori, come noi soli li conosciamo, scritta da qualcuno che magari non incontreremo mai. Ernesto Assante La musica nn ha età e anche col il variare e il modernizzarsi dei suoni e dei ritmi trasmetterà per sempre amore ed emozioni perchè la musica è stata, è e sarà sempre e soprattutto amore! Tratto dal sito Repubbica.it |