Nick: KAMIKAZE Oggetto: vabbe' non scaricate..... Data: 20/3/2004 12.5.59 Visite: 40
mi compiaccio per l'approccio arcaico a una questione che può essere affrontata invece, solo con una riflessione ampia e proiettata in avanti: sul rapporto fra diritto d'autore e nuove tecnologie. continuo a pensare che i due mercati non siano affatto coincidenti ma solo marginalmente sovrapposti: chi può compra originale, chi non può scarica. io per esempio scarico, ma un libro lo voglio sempre originale, non accetterei (potendo scegliere) di avere le fotocopie di un romanzo. per i gruppi credo sia indispensabile pensare a delle forme di rapporto con l'utente finale + dirette, non mediate da etichette discografiche, grossisti, rivenditori di zona e negozianti. questo vale sia per le band emergenti, che da una major non ricevono certo supporto promozionale o grandi sforzi pubblicitari, che per quelle più note che potrebbero trovare conveniente distribuire gratis su web le proprie canzoni e avere un ritorno in termini di inserzioni pubblicitarie. Dico semplicemente che ci troviamo in un momento di grande trasformazione storica, analizzarlo con la categoria "legale/illegale" ci da un punto di vista miope che non porta da nessuna parte. e poi chi sa quanta gente va al concerto di un gruppo e magari lo ha conosciuto scaricandosi un cd..... su un cd l'artista guadagna l'8% su un concerto ne guadagna almeno il 50%. secondo me gli conviene..... ps non serve a nulla dire scarico ma so che è illegale, a quel punto siate coerenti, spegnete i vari emule e winmx e cancellate tutti i vostri mp3. |