Nick: pearl jam Oggetto: Convinzioni di un fanciullo. Data: 21/4/2004 5.2.45 Visite: 150
Da bambino credevo che le donne non facessero cacca. C'avete presente? Si' proprio il bisogno fisiologico dell'evacuare. Del liberare la pancia. Non so' da dove nacque questa convinzione,ma era cosi'. E l'ho portata avanti per parecchi anni sta' cosa. Sta convinzione. Ho vissuto parecchi anni della mia vita,fino ai 12,13 anni,credendo che le donne non cacassero. Perche' le vedevo cosi' pure,cosi eteree. Sapete ,quand'ero piccolo forse sono stato gay. Mi ricordo quanto ero affascinato dal mondo femminile. Adoravo i giocattoli di mia cugina,con i quali giocavo fino a romperli.Mentre con i miei masters,un paio di guerre e li mettevo da parte. E mi ricordo infatti che mia cugina mi ha schifato per parecchi anni. Perche' le cacavo sempre il cazzo quando andavo a casa sua. Un giorno ricordo che mentre scendevo da casa sua ,mi portai via dal suo baule dei balocchi,un fon,di quelli per le bambole,che mi piaceva un sacco...e lei ne era gelosissima,e mi ricordo che mi disse mia mamma che l'avevo fatta piangere tutta la notte. Ma non me ne fottevo ,perche' quel fon mi piaceva. Mi ci asciugavo pure i capelli. Cioe' ,me li bagnavo,da solo sotto al lavandino,e poi me li asciugavo...e mia mamma mi cazziava...sempre. E mi diceva,sempre "a mamma' ma che staje facenn',tutt' e capill' 'nfus' e t'asciutt' ku' chill' cusariell???ca po' e pe' e femminucce' a mamma',ce lo devo dire a tuo padre stasera...ja,jamm' a vere'"...e me lo tirava da mano. E io nn dicevo niente. La guardavo. La seguivo con lo sguardo. Vedevo dove posava il fon,lo riprendevo e mi riasciugavo quella parte di testa bagnatami sotto il lavandino. Credo che mia cugina sia stata la prima donna,al di fuori di quelle della mia famiglia in senso stretto,che abbia provato un sentimento forte nei miei confronti. Oggigiorno e' difficile che cio' accada. Che una donna provi un sentimento forte nei miei confronti ,intendo.Raro....oserei dire. Io passavo molto tempo della mia fanciullezza con mia cugina. Le nostre mamme erano e sono,molto legate. Allora o stavamo io a casa sua,o veniva lei a casa mia. Pero' era facile che veniva lei a casa mia. Ma non so' il perche'. Forse perche' casa mia era piu' grande. E allora era con lei che legavo molto. E mi piacevano le cose faceva lei,le cose che diceva lei,e quelle cose cosi'. E mi ero innamorato di lei. Ed ero convinto che lei non facesse la cacca. Ne ero sicuro.Ma sicurissimo. La vedevo cosi' delicata,cosi' piccola,che non riusciva a pensare che dal suo culetto poteva uscire tipo quella montagna di merda,che facevo io il 7 gennaio. Perche',dovete sapere, quand'ero piccolo il 7 Gennaio a casa mia,era una tarantella. Perche' ero cazzo di cacare per 8 ore consecutive. Sapete,tutti avete le calze il 6,e mangiate roba in quantita',ma io avevo un Bar,pasticceria,e allora voi non avete idea di quello che mi mangiavo. Il 7 gennaio. Immaginate tutto quello che vi mangiate voi,raddoppiato. Cioe' se voi avevate un mars,io due mars,voi un kitkat,io due kitkat,voi 4 kinder cereali(che tua mamma si pensa che so' piu' leggeri),io 12 kinder cereali(due pakki da sei)...e cosi' via. E allora io da piccolo,come tutti i bambini,iniziavo a mangiare la calza alle 9 di mattina,e finivo verso le 18. E cosi' il giorno dopo. Iniziavo a cacare alle 9 di mattina,o anche alle otto,e finivo alle 18,o anche dopo. E non potevo immaginare,non potevo credere,che anche quella bambolina di porcellana,che era mia cugina,facesse quello che facevo io il sette Gennaio. Pero' la calza se la mangiava anche lei. Ma non cacava..ne sono sicuro. E questo fatto del cacare,era una delle tante cose che costituivano la mia idealizzazione della femmina. Per me la femmina,era il fiore che non si poteva sfiorare neanche con dito. E io non ho mai alzato una mano,quand'ero piccolo sulle femminucce. E non giocavo nemmeno al dottore e il malato come facevano certi miei compagni di classe. Perche' per me la femmina era sacra. E le trattavo di conseguenza. Arrivava il gelato?prima a mia cugina... Le graffette di mia zia?La prendevo e la davo a cri'. Lei voleva bere..??andavo in cucina e le prendevo l'acqua. E mi piaceva farlo....perche' le volevo bene,ma l'avrei fatto con qualunque femmina. E sono cresciuto cosi'...con questa convinzione. POi un giorno...quando avevo all'incirca 12 anni,...mi si aprirono gli occhi. Ero a casa. Io ,solo con la donna delle pulizie. Assunta si chiamava.Anzi si chiama,perche' non mi pare che e' passata a miglior vita. Ed era pomeriggio,d'inverno. Ed io ero sul divano,a guardare i cartoni di He-man. E busso' il citofono. E io non ce la facevo ad andare ad aprire...e.. allora chiamavo..."assunta...assunta.."..ma lei niente. Ed il citofono bussava...e io "assunta..assunta...il citofono"..ma lei niente...allora un po' impaurito mi alzo,la chiamo..ma lei niente. Il citofono non squilla piu',intanto. La cerco. Vado verso il bagno.Non busso,afferro la maniglia,la tiro,la porta si apre...... "Chiudiiiiiii ...e che cazz' nun pozz' manc' fa' na cacat' in santa paceeeeeeeeeee "..e bestemmie di vario genere. Chiusi la porta.Sbigottito.Sia perche' avevo visto quella 50enne mezza nuda,sia perche' carpi',subito,che stava VERAMENTE cacando. E allora mi crollo' un po' del mio mondo di fanciullo,addosso. Mi risiedetti sul divano.Continuai a guardare la tv. Il giorno dopo chiesi conferma a Cristina. Lei mi rispose ridendo,istericamente,che si',anche le femminucce cacavano. Mi rassegnai. Sapevo che lei non mi poteva mentire.Mia cugina,dico. E allora da quel giorno,la mia visione cambio'. E dal quel giorno,ad oggi,tante ragazze sono passate nella mia vita,tante mi hanno fatto buttare il sangue,pochissime mi hanno voluto veramente bene. Anzi ,forse giusto un paio.Mia cugina compresa. Pero' ancora oggi idealizzo la donna,o meglio,idealizzo quella che vorrei che mi fosse accanto,e che si innamorasse di me,ed io di lei. Ma nell'attuale idealizzazione,il requisito del non smerdare,non e' piu' cosi' importante. Come lo era allora. |