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Nick: deepblu81
Oggetto: re:presente
Data: 10/5/2004 16.29.47
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la tua è un'ottima idea.si sceglie un quartiere,si identifica una problematica,si pensa seriamente a una soluzione e ci si rivolge all'organo che dovrebbe risolvere il problema.insomma si fa capire almeno che c'è qualcuno che ha notato quel problema,e lo vuole risolvere.ma per fare ciò,per essere ascoltati,bisogna essere numerosi,è questo il primo problema da affrontare:raccogliere adesioni.la polizia municipale:grosso handicap di Napoli.partiamo da questa considerazione di base:la maggior parte dei cittadini partenopei e nella fattispecie gli automobilisti e i centauri sono privi di senso civico,di rispetto delle norme della strada.mi riferisco in particolare alla pratica della sosta selvaggia.questa abitudine consolidata costituisce il più grande ostacolo per migliorare il flusso del traffico.io giro molto in macchina(ahimè utilizzo poco i mezzi pubblici)e posso dire per esperienza diretta che gli incivili in seconda fila causano parecchi rallentamenti e anche veri e propri blocchi.ora,constatata questa inciviltà diffusa,si presuppone che per contrastarla ci voglia una polizia municipale innanzitutto severa,inflessibile,con voglia di lavorare,e i cui agenti abbiamo prima loro del senso civico da trasmettere all'utente della strada.quindi il problema della formazione degli agenti,che non deve essere mirata solo all'acquisizione delle leggi e delle sanzioni,ma deve sensibilizzare all'importanza cruciale del loro ruolo ai fini del mantenimento dell'ordine pubblico,e quindi una loro grande responsabilizzazione.poi c'è il discorso di come sono dislocati sul territorio e su come si muovono.esempio concreto:via epomeo,quartiere soccavo.è una via lunga circa tre km,molto commerciale,e quindi investita costantemente da un grande numero di automobilisti indisciplinati che parcheggiano fuori il negozio dove devono acquistare,ovviamente in seconda fila.risultato:una via molto larga,diritta,è costantemente congestionata.i vigili sono tre(quando ci sono)quindi non sono pochi,considerando che il tratto di strada con i negozi è lungo poco più di 1 km,ma si muovono insieme,a piedi,e non dividono la strada in tre settori affidati ad ognuno di loro.inoltre dovrebbero muoversi su scooter elettrici,per mantenere un costante controllo di tutti i tratti di strada.per quanto riguarda le conoscenze legali,ho amici avvocati e quasi laureati in giurisprudenza,sempre disponibili per una consulenza legale.detto ciò,ripeto,fatemi sapere tutto quello che non vi sta bene,parliamone,proponiamo soluzioni,e nel contempo diffondiamo l'idea del movimento di giovani civili,attenti a ciò che accade in città,e attivi sul territorio,portavoci di un profondo disagio,e nel contempo portatori di idee,progetti per migliorare la città.come hai detto tu incominciamo con piccoli passi,diventati una decina potremmo anche conoscerci personalmente,pianificare ad esempio azioni di volontariato appoggiandoci ad associazioni operanti nel settore;aumentati ulteriormente potremmo creare un'associazione.ma per ora mi sembra davvero troppo prematuro parlare di questo,come quando mia nonna al cenone di capodanno ci chiede già cosa vogliamo mangiare al prossimo.
