Nick: Fred Mile Oggetto: re:Integralismo etico Data: 29/9/2007 14.15.12 Visite: 35
Il mio giocare alla rivoluzione, era soltanto il pretesto. Come per tutti, resto affascinato dal concetto, ma la pratica mi è estranea essendo nato alla fine del secolo scorso. Quello che dici è indissolubilmente legabile ai caratteri di ciò che ho scritto io: giusto e piccolo-borghese. Il concetto di "opinione pubblica" mi è molto chiaro, e secondo me gioca un ruolo molto marginale nella società odierna. Però hai perfettamente ragione: è quel moralismo di partito che riesce sapientemente a tenere tutto nascosto. Cioè, io votato, strutturo la tua decisione uniformandola al sedativo di cui ho bisogno per fare ciò che voglio. E' proteggendosi sotto le regola della Chiesa, della Democrazia, dell'Etica, che si possono tenere a bada miliardi di persone nonostante tutto questo. Ma appunto, come ho risposto a Zanardi, ciò che ho cercato liricamente e concettualmente di elargire fra le righe (nonché umilmente), è proprio da alcuni tipi di categorie (come i tifosi; socialmente definiti come rozzi animali selvatici - e non dico che non sia così) che potremmo aspettarci un'incipit rivoluzionario. E, ecco qui il paradosso di cui parlavo a monte, proprio partendo da una situazione così, come dire, picaresca e borghese, quale lo stadio, il Calcio, e tutta questa serie di menate che personalmente adoro. - Fred, com'era Parigi? - - Non lo so, in realtà. Ma i tetti delle case sono stupendi. - |