Nick: sunrise82 Oggetto: denuncia Data: 25/10/2007 18.20.30 Visite: 525
Un'amica mi chiama entusiasta per comunicarmi che ha finalmente trovato lavoro (si tratta di una ragazza che ha realmente bisogno di lavorare). La chiamano subito dopo un breve colloquio, il giorno dopo già deve presentarsi perche è assunta. Mi spiega che lavorerà nel sociale. Poi mi dice che si tratta di un opera di volontariato. Poi mi racconta che guadagna una barca di soldi con questo lavoro. La faccenda in breve è questa: si tratta di una di quella agenzie che si spacciano per associazioni di volontariato, assumono ragazze secondo canoni loro non so di che tipo, e le portano su un camioncino in qualche piazza di napoli e dintorni a chiedere l'elemosina alla gente per strada o nei palazzi mostrando fotografie di qualche bambino malato terminale di laucemia. Di questi soldi raccolti un minimo di 45 euro deve essere garantito fisso per l'agenzia (se non viene raggiunto il camioncino non le torna a prendere) tutto il resto può intascarlo la ragazza come proprio compenso. Ora la mia amica "lavora" tutti i giorni per parecchie ore portandosi a casa fisso di suo una somma variabile tra i 60-120 euro al giorno mostrando in giro e porta a porta la fotografia di qualche bambino ammalato di leucemia, chissà poi se ancora vivo o meno. Ora la società in questione si chiama arli (completa si sito internet se vi va) e io non so e non posso sapere effettivamente questi 45 euro che ogni ragazza fa entrare quotidianamente che fine fanno (saranno una quindicina di ragazze fate un pò i conti voi) qualche volta mi sento colpevole di pensar male di fronte anche alla sola possibilità che un 5% di questi sia destinato ad un nobile fine. In base a questo però chiedo a voi: può l'affetto di un'amica trattenere dal denunciare? |