Nick: Viola* Oggetto: Mah Data: 9/1/2008 20.20.27 Visite: 559
sul sito dagospia è comparsa questa lettera (anonima) riguardo la situazione rifiuti. io stessa ho detto più volte che è vero che la campania è una regione fuori dal controllo dello Stato, e che bisognerebbe cambiare la testa della gente. ma in altro contesto, riguardo altre cose. stavolta mi sembra che questo discorso non c'entri nulla, noi cittadini campani siamo le vittime e basta. oppure... oppure c'è qualcosa qui, in questi luoghi, che fa naufragare qualsiasi iniziativa, qualcosa che spinge le persone, anche se armate di buoni propositi, a lasciarsi andare prima o poi al pressapochismo, a seguire la corrente, ad adeguarsi all'andazzo... e quindi chiunque amministri questa città è destinato al fallimento. quale sarà la risposta? mah cmq la lettera è questa Caro Dago,delle due l'una: o io sono un fenomeno e mi accorgo di situazioni che all'occhio umani sfuggono, oppure siamo veramente in braghe di tela. Possibile che il governo, di destra o di sinistra che sia, non si accorga che la Campania è una regione COMPLETAMENTE fuori dal controllo dello Stato? Possibile che nessuno dica che, a causa di una mentalità e di una cultura scellerata, questa regione sia in maniera manifesta e palese, assolutamente incapace di amministrare la cosa pubblica e di darsi regole civili? Possibile che nessuno abbia sottolineato come il problema dei rifiuti in Campania sia solo la punta di un enorme iceberg che parte dai motociclisti senza casco che passano indisturbati davanti ai vigili senza che questi facciano una piega, per arrivare alla camorra, passando dalle migliaia di falsi invalidi e dalle decine di comuni commissariati? Come anche l'ultimo degli idioti avrebbe facilmente previsto, visto che si trattava dell'unica soluzione possibile, l'immondizia napoletana se la dovranno sorbire per l'ennesima volta le altre regioni in nome della "solidarietà". C'è poco da fare: Bassolino e Jervolino, sindaci e amministratori campani e cittadini tutti sono figli della stessa cultura del "chissenefotte" e del pressapochismo, nella migliore delle ipotesi. Al di la delle parole vuote e fastidiose, del buonismo e della "Bella Napoli", l'unico e definitivo modo di risolvere i problemi di questa regione sarebbe quello di cambiare la testa alle persone, ma ovviamente questo richiede decine e decine di anni; nel frattempo, se un governo serio volesse veramente risolvere temporaneamente la situazione, dovrebbe sollevare dal loro incarico gli amministratori Campani, partendo dalla presidente della regione e arrivando fino all'ultimo dei sindaci e istituire una sorta di "dittatura locale". Ovviamente questo non verrà mai fatto e noi, tra 5,10, 20 anni, saremo sempre qua a parlare delle stesse cose, Esemplificativa e riassuntiva dello stato delle cose in Campania, una frase detta davanti alle telecamere da uno dei manifestanti di Pianura per commentare il fatto che una ruspa che voleva forzare il blocco era stata costretta ad arretrare: "Pianura 1 - Stato 0". "Conoscetemi" disse e fu dimenticato. "Voletemi bene": ma dell'amore abbiamo paura. Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle. Louis Philippe, "Yuri Gagarin" |