Nick: Bardamu Oggetto: re:mo basta Data: 14/1/2008 1.7.10 Visite: 23
Il gabinetto dove hanno cacato tutti si è appilato e la merda è uscita fuori. Bisogna prima pulire la stanza, poi dopo voteremo per altra gente. Sta emergenza non trova un responsabile, perché qua sono tutti responsabili. E' responsabile Bassolino perché non ha stracciato il contratto con la fibe(fiat-Romiti) e non ha completato il ciclo. E' responsabile pecoraro scanio e quelli come lui, che nel loro fervore ideologico, non hanno capito a che punto eravamo arrivati. E' responsabile la destra di governo, che su questa vicenda ha avuto responsabilità a 360 gradi. An ha avuto il commissario ai rifiuti(Rastrelli, l'uomo che ha affidato alla fibe la gestione della monnezza). Il ministro dell'ambiente per 5 anni(quelli di Bassolino commissario) era di An. Gianni Letta, a cui rispondeva Bassolino era di Forza Italia. Di forza italia era il presidente della commissione rifiuti alla camera, Paolo Russo(indagato per camorra). An ha avuto rappresentanti istituzionali anche nel fronte del "no". Alemanno,da ministro, stava in testa al corteo che manifestava contro l'inceneritore di acerra. An è contro le discariche di Pianura e Terzigno, ma anche contro la monnezza mandata in Sardegna e Sicilia. E siccome non si sono fatti mancare niente, hanno anche il commissario regionale del partito indagato per camorra e rifiuti, proprio quel Mario Landolfi, ex ministro della repubblica, che chiede dalla sua condizione d'indagato le dimissioni di Pecoraro Scanio. E' responsabile anche il nord produttivo. Da domani va nei cinema il documentario Biutiful Cauntri, in cui puoi ascoltare un paio di intercettazioni interessanti, di persone di chiaro accento nordico, che ordinano lo smaltimento di rifiuti tossici. Peccato che lo fanno a casa mia. Però magari ti scocci di andare al cinema a vedere queste cose pallose. Allora ti consiglio un paio di letture interessanti sull'argomento. Come quelle dell'indagine "Terra Mia", o anche i dossier di legambiente dal 1995 ad oggi. Naturalmente come non citare la camorra. Ma camorristi sono anche quelli che con la camorra ci commerciano. Il Rapporto 2007 ha confermato, al veneto, un invidiabile terzo posto nella classifica delle illegalità legate al traffico di rifiuti del 2006. E l’implicazione comprende la presenza di soggetti veneti nei traffici illegali di rifiuti. Rifiuti industriali e rifiuti tossico nocivi, scarti di lavorazione che si trasformano in un enorme business che già nel 2005, secondo le stime di Legambiente, era di circa 22 miliardi di euro. Bella cifra, vero? E per finire i cittadini campani, che oggi sono cornuti e mazziati. Hai ragione, le nostre discariche sono sature e la gente muore stranamente di tumore. Per una strana solidarietà nazionale, gente che non ha mai superato Latina, si trova lo stesso sangue inquinato degli abitanti di Porto Marghera, però senza avere il petrolchimico dietro casa. Perché la monnezza è riuscita dove Garibaldi ha fallito. Ha unificato popoli ed economie.
|