Nick: buendia Oggetto: l'onda Data: 29/6/2004 20.20.40 Visite: 186
non so cosa fare. e non è da me. non so cosa fare per me. cosa sia meglio per me, voglio dire. a te succede mai? voglio dire; ti succede mai che ti senti sano e vulnerabile nello stesso momento? che sai che niente ti manca per essere un piccolo uomo felice e invece ti senti piccolo? piccolo e basta. a te succede? e che cosa fai quando ti succede? dove te ne vai? resti lì o vai a comprarti una birra? io in genere resto e la birra ce l'ho in frigo. perchè non si sa mai quando ti arriva quest'onda addosso. però porcaputtana ieri sei venuto e l'ultima birra te la sei bevuta proprio tu. ma non ti avevo ancora fatto questo discorso, quindi ti perdono. io ti perdono sempre. anche adesso, per esempio, ti perdono perchè non ci sei. perchè se invece fossi qui avrei vergogna di mostrarti questa pozzanghera dove sto immobile a piedi nudi. io ti direi che l'onda è arrivata. era un'onda alta sei metri stavolta. una delle più grosse che io ricordi. e sono stata in apnea a lungo. perchè l'onda mi è passata addosso tre volte. forse quattro, non ricordo. mi ha letteralmente sbattuta in terra la prima volta e non sono riuscita a tenermi in piedi finchè non è passata del tutto. allora capirai che non posso ricordarmi quante e quante volte mi abbia sommerso. ma è stata dura stavolta. e in verità non so se sia finita qui. sta di fatto che io mi sento i capelli bagnati e incollati in faccia. e la maglietta appiccicata al seno e sulle spalle. e i jeans così pesanti che quasi neanche riesco a fare un passo. e ho freddo. perciò se mi vedessi adesso mi prenderesti per matta. perchè non credere che io non sappia che sono perfettamente asciutta. ma avresti dovuto provarla pure tu l'onda. così capiresti che si può tremare di paura come se si avesse freddo. ma tanto a te l'onda non ti sfiorerebbe nemmeno. perchè tu sei impermeabile all'acqua e a tutti i miei malanni. ma io sono contenta uguale, te lo giuro sulle mie ossa che sono la cosa più forte che mi resta quando tutto questo accade ed io non so come fermarlo e nemmeno arginarlo. io sono contenta così. perchè l'onda è terribile e non ha pietà. puoi solo subirla e convincerti che in fondo è solo acqua, la stessa acqua che bevi quando muori di sete dopo una corsa inevitabile. come le corse che corri per non restare indietro, a terra, sui binari chè il treno è partito e tu lo vedi lontano e capisci che hai sbagliato qualcosa. il più delle volte hai solo perso tempo e ti incazzi uguale. io stessa corro sempre a queste velocità infruttose. quando mi capita di riuscire a salire sul treno sono quasi sicura che ho sbagliato qualcosa. il più delle volte è che ho sbagliato treno. tutto qui. ma me ne faccio una ragione. compro una bottiglietta d'acqua e bevo. bevo acqua. bevo. ascoltami. un'ultima cosa voglio dirti. io l'onda addosso non la voglio più. tu non puoi farci nulla, lo so. però puoi venire qui e ci beviamo una birra. oppure ci vediamo stasera al solito posto. ti lascio. devo togliermi questi vestiti bagnati e asciugarmi i capelli... |