Nick: WaLK Oggetto: STORIA CON I NOMI !!! Data: 30/6/2004 14.32.51 Visite: 28
Ecco i nomi corretti, indovinati da Antonio 1) Peppe:"Ieri pensavo alla storia dei pili di pesce.." ALICE:"Ma perchè...i pesci hanno i pili?" cade il gelo... in lontananza rotolano palle di fieno... poi aggiunge... "AAAAAHH, per un attimo avevo perso di vista l'obiettivo, pensavo ai pesci veri!"... 2) PEPPE:" Ragazzi, non facciamo troppo tardi che domani mi devo svegliare presto, devo fare una visita ..OTO..ehm..OTOLATRINO...cioè.." 3) Elena:"Cmq il mio ex mi raccontava sempre una storia stupida di un amico suo che era andato di notte al cimitero ed è stato trovato morto di infarto il giorno dopo.." Risate e fischi di disapprovazione generali... solo una voce con fare serioso, si erge al di sopra delle contestazioni della massa... PEPPE:"Guarda, è possibile, basta che vedi il becchino e muori!" Lo sconcerto per la stupidissima affermazione viene interrotto dalla geniale intuizione di ALICE, che in un delirio mistico ci chiede :"si chiama becchino...ma perchè becca??" 4) Dopo esserci ripresi dalla crisi respiratoria seguente, si continua a parlare con di quelle robe occulte... sì... di stronzate varie insomma, dei munacielli che escono dal pc di Peppe (io gliel'ho detto...ogni tanto stutal stu PC...ke kazz, vatt a fa na lavat e facc!!!) e della casa del ragazzo di Simao, in arte Simona, dove si avvertono strane presenze. Siamo sempre seduti intorno al nostro tavolino del Miranapoli. Intanto ALICE, turbata dall'argomento mangia il suo gelato in silenzio, e fa finta di niente... ignara del fatto che ALESSANDRO stava per cacciare un urlo spropositato...IIIIIIAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH, con tanto di gesto della mano a stile Pittbull che s magn nu per... ALICE urla di paura, si spiaccica il gelato in faccia, se lo fa cadere sul jeans, si alza di scatto, fa rovesciare mezzo tavolino e fa cadere un bicchiere d'acqua...scappa fuori e ride tra le lacrime gridando BASTARDOOOOOOO, TI ODIOOOOOOOOO e si lascia andare in un pianto liberatorio di numero 4 secondi, poi torna a ridere...ma l'apparato cardio-circolatorio e soprattutto il sistema nervoso hanno ricevuto un colpo durissimo...ne porterà i segni stampati in volto per il resto della serata... tesa come una corda di violino.. Ormai è il panico al Miranapoli 5) Fuori al locale si consuma una scena inusuale... Peppe ci saluta, ma poi, come spesso succede in questi casi, restiamo ancora per un po lì a parlare, e lui con noi. All'improvviso, con uno scatto degno di Vieri prima degli Europei, Peppe pigl e se ne va...e noi lo guardiamo allontanarsi verso la macchina, troppo stanchi per essere perplessi... Ma la cosa che non ti aspetti era nell'aria. Un uomo CARLETTO, con una faccia candida e pulita, dal quale non potresti mai aspettarti nulla del genere, afferma soddisfatto e signorile :"AHH, intanto io agg fatt nu pirit..che cazz teng a verè!" Sdegnati, nn ci resta che andare il più lontano possibile.. in auto Paolo propone in tono ironico di concludere degnamente la serata andando a fare un giro al più vicino cimitero.. ALICE non si fa pregare, e imitando (a suo dire...poi in realtà le voci le fa sempre uguali quando imita qcno...) Julia Roberts in Notthing Hill dice:"Sarei tentata, maaa, no, grazie!". Paolo ferma la macchina e le dice, giustamente, mò scinn e ta fai a pper.. 6) Dopo qke minuto di trattative per convincere Paolo a farla restare in makkina, decidiamo di proseguire.. Paolo propone in alternativa al camposanto quella di andare a trovare i Trans a piazza Municipio, nell'ilarità dei presenti... solo ALICE manifesta dei dubbi, ma non sulla qualità della scelta, piuttosto sul suo significato..e dice riferendosi ai Trans.. :"Ma chi sò sti tipi???"... capiamo che ha bisogno di andare a dormire. Ormai sono le 2...alla radioMaria passano una canzone che dice "Dai la mano a tuo fratello dai la manooooo"... CARLETTO sembra molto preso dal ritmo incalzante della musica e inizia a cantare e ballare. Sono troppo stanco per cercare di farlo ragionare.. ormai il delirio ed il caldo sembrano essersi ineluttabilmente impossessati dei presenti, solo io e Elena (forse più Elena...che non aveva bevuto!) manteniamo tratti somatici e caratteriali che ricordano vagamente quelli umani... CARLETTO cerca di coinvolgerla nel ballo... gli faccio notare ke, essendo Elena una donna, non sta in tema con le parole del brano.. lui ci pensa su e inizia a cantare:"Dai la sola a tua sorella dai la solaaaaaaaa".. Finalmente a casa. Un giorno dimenticherò tutto, tornerò la persona di sempre, un uomo normale... spero.
|