Nick: giGGinocon2G Oggetto: non concordo! Data: 19/3/2008 13.34.47 Visite: 45
è stato detto: ci sono problemi per quanto riguarda i trasporti, le strutture basilari di palazzi, enti ed uffici, e cose di prima necessità, e un penz a piscin???
quel che dici è verissimo nonchè lampante agli occhi di tutti. ma dire "mancano le cose basilari, chi se ne frega delle piscine", non mi sembra un atteggiamento corretto. io ho nuotato per quasi 15 anni al centro ester (di cui parla anche l'articolo) e tutti i giorni io mi trovavo a confrontarmi con disabili, fisici e mentali. la piscina, per loro, rappresenta quel momento della giornata in cui si stacca la spina, in cui ci si distrae, e, in alcuni casi, in cui si prende a lottare per qualcosa chiamato RISULTATO SPORTIVO. non sottovalutare poi il fatto che, in acqua, molti aspetti della disabilità si appiattiscono. magari non puoi camminare, ma nuoti come me. magari meno velocemente, ma nuoti come me. imma cerasuolo è stata mia compagna di squadra, sia prima che dopo l'incidente. avere delle strutture che ti garantiscono la possibilità di usufruire del piano vasca in tutta tranquillità è un aspetto fondamentale. c'è poi da dire anche un'altra cosa. la gru di cui si parlava nell'articolo non credo sia uno strumento "bello". mi spiego. dove nuotavo io non c'era (non so se ora ne hanno uno), dunque alcuni ragazzi, per entrare ed uscire dall'acqua avevano bisogno di aiuto, che chiedevano, oltre che ai responsabili, anche a noi atleti. la familiarità che si crea grazie a certi gesti vale molto più di mille parole. vorrei chiudere con un invito a tutti voi: prendete parte, come volontari, ad una qualsiasi manifestazione sportiva per i diversamente abili. è un'esperienza che arricchisce da un milione di punti di vista. Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |