Mozzarella, l'Aduc: è finita a tarallucci e vino, non mangiatela!
L'associazione nazionale dei consumatori critica l'incertezza e l'esito attuale dei programmi di intervento e rilancia l'allarme: servono informazioni complete
|
|
CASERTA - La vicenda della mozzarella di bufala ''non poteva che finire all'italiana: a tarallucci e vino'': questo il commento dell'Aduc che ribadisce quindi ''non mangiatela''. L'associazione per i diritti dei consumatori osserva come dalle dichiarazioni di alcuni ministri si deduce che un programma dettagliato in collaborazione con i tecnici Ue per lo svolgimento di tutte le attività di vigilanza e controllo ''nel passato non c'era''. E che i controlli a tappeto ''non c'erano e i prodotti inquinati sono ancora sugli scaffali dei negozi''. ''Avevamo quindi ragione noi - si legge ancora nella nota - nel consigliare i consumatori a non mangiare la mozzarella di bufala almeno fino a quando il ministero della Salute non comunichi i risultati definitivi delle analisi effettuate, i nomi degli allevamenti e dei caseifici coinvolti e le azioni (sequestri, chiusura, ritiro prodotti in commercio, ecc)”. Il consiglio rimane, almeno fino a quando le 'competenti' autorità non forniscano ai cittadini le informazioni necessarie'', è la chiusa dell’associazione, che non mancherà di alimentare ulteriori polemiche.
sabato 29 marzo 2008