Nick: neverm|nd Oggetto: Situazione Data: 5/5/2008 17.34.17 Visite: 460
Allora, c'è una persona che conoscete, che chiameremo G. che non è proprio amica stretta, ma che per vari motivi frequentate abbastanza spesso, e vi è molto simpatica, vi trovate bene insieme. poi c'è una persona che invece è proprio amica stretta da tanti anni, che chiameremo S. e anche lei per i vostri stessi motivi abbastanza spesso frequenta G., pure se non non sono grandi amiche. Mo questa G. vi dice che si è invaghita della persona che sta con S., che vuole insidiarla e andarci a letto. e vi raccomanda di non dire niente a S. con la quale intanto fa tutta l'amicona, S. quindi non sospetta niente. Voi che cosa fareste? A) cercate di dissuadere G. dicendole che è ipocrita a comportarsi falsamente da amica con S. nonché molto scorretta, e che dovrebbe lasciare perdere e invaghirsi di qualcuno libero, perchè se dovesse insistere non potrete nascondere la verità alla vostra amica. B) dite subito tutto a S., perchè in fondo è una persona che si fida di voi e con cui c'è sempre stato un rapporto di sincera amicizia, pure se sapete che G. si incazzerà con voi e probabilmente non vi parlerà più e che tra le due scoppierà una tarantella incredibile. C. vi fate i cazzi vostri, perchè non volete trovarvi in mezzo ai casini, rischiando però che se questa storia viene fuori S. vi manda a cacare.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |