non ti sembra che questa cosa che l'arte sia personale etc etc sia un enorme paravento per coprire gli acuti striduli di quei deficienti appurati che vanno girando per teatri e mostre per puro spirito di presenzialismo chiaramente patognomonico (eh) di bisogno di accettazione nell'ambiente che va per la maggiore? GOYA E' BELLO. PICASSO DEVASTA. DALI' E' SOGNO. IL TINTORETTO E' POESIA. BOTTICELLI E' PERFEZIONE. POLLOCK E' MODA.