Nick: diabolica Oggetto: beh.. Data: 16/7/2008 18.24.49 Visite: 62
A me fa paura la religione, ecco perchè ho scelto di essere laica, pur avendo ricevuto un'educazione cattolica, d'ordinaria amministrazione (battesimo, comunione etc etc). Dal punto di vista dottrinario mi attrae molto, m'interessa come fenomeno politico ma anche d'aggregazione identitaria. Mi piace quando riesce a tirare fuori il meglio dalle persone, mi piace quando riesce ad infondere speranza alle persone. E' l'interpretazione della religione che mi spaventa. Mi spaventa perchè il Dio che le varie interpretazioni delle differenti religioni mi mostra, è un Dio che non mi piace, per svariate ragioni che non starò qui ad elencare. Poi mi spaventa perchè so che è una droga, ed io vorrei riuscire a farmi forza su me stessa anzichè adagiarmi sulla speranza infusa da un qualsiasi credo, e vorrei riuscire a scegliere sulla base della mia opinione cosa è giusto e cosa meno, indipendentemente dal meccanismo infernale del peccato->punizione, buona azione->divina provvidenza che ti ripaga. è una droga, ecco. Il cattolicesimo, più di tutte, forse. E' la rassegnazione alla mediocrità, in molti casi, addirittura. Se soffri, sopporta che verrai ripagato in un'altra vita. Se sei felice, è perchè Dio t'assiste (e tutti i poveri criaturi che muoiono nel mondo un Dio non ce l'hanno?). Se sei troppo felice, attenzione, presto la vita giocherà a tuo sfavore, perchè il "troppo" non è ammesso nel mondo post-peccato originale. E potrei andare avanti per ore. A volte poi, parlo con persone che considerano Dio un passe partout. Confidano in Dio anche per un raffreddore. Io forse un Dio ce l'ho. Ma è dentro di me, è la mia coscienza, la mia percezione della correttezza e dell'errore, è la mia personale punizione ad errori che io avverto come tali, che macchiano la mia anima e che io, solo io, so di dover "espiare". Inoltre il cattolicesimo si contraddice troppo, a mio parere. Le sacre scritture utilizzano un papiello di metafore che dipingono Dio come il bene supremo ma anche capace di punire come un qualsiasi essere vendicativo. Ed è un esempio. Sarebbe molto più logico a mio parere ipotizzare l'esistenza di un supremo, e basta. Una specie di Giano bifronte, non un Dio ed un demonio ma un'unica entità capace del massimo bene ma anche del massimo male. Del resto sarebbe anche più coerente con l'idea dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio. vabbè è lunga, ma tu avrai capito che intendo dire. Sarò blasfema? boh. il destino scrive dritto su linee storte |