Nick: Fu A.M. Oggetto: re:Riflessioni e confronti Data: 2/9/2008 13.28.2 Visite: 43
Non esiste una borghesia siciliana. Qui da noi c'è un divario netto che inasprisce ogni tipo di rapporto, e la così tanto decantata mutualità sociale dei partenopei va a farsi fottere nelle stradine ordinate del vomero e i lunghi serpentoni con case da milioni di euro di posillipo. Poi, a parer mio, c'è da dire che il coinvolgimento mediatico che ha avuto la MAFIA rispetto all'opinione pubblica MONDIALE è ben diverso da quello della CAMORRA, almeno nel fino ad adesso. Cioè, voglio dire, alla Sicilia hanno tutto detto VOI SIETE IL PEGGIO. Ecco, reazione. Qui dicono ancora che siamo tuttavia affettuosi, che il traffico e gli accoltellamenti sono un vezzo. Lo sbraitare fa parte della nostra cultura, e andare a tre su di un motorino o aprire una tavola sulla spiaggia per mangiare il ragù sono soltanto dei fascinosi nei. In pratica, secondo me, qui la delinquenza non è ancora ben concettualizzata. Gli uomini medi preferiscono guardare più a come stanno lassù tra le alture cittadine, piuttosto che preoccuparsi di quello che succedi lì, giù, all'inferno. Di quello sanno già tutto. "Nel Dicembre del nostro sfacelo" |