 |  |
 |
Nick: luca28
Oggetto: E giustamente si scrive..
Data: 9/9/2008 17.43.56
Visite: 27
Scusate, ma ci viene da ridere
09.09.2008 16.30 di Vincenzo Balzano articolo letto 3321 volte
Quando abbiamo letto la notizia, la reazione immediata è stata quella di una risata. Forte, fragorosa, come solo certe barzellette sanno provocare. Siamo in Italia, ma la sensazione è quella di essere in un Paese che lasci dietro di sè una scia di ilarità troppo gustosa per non essere seguita. Insomma, Il Casms, Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, ha deciso, in accordo con Trenitalia, di aprire ai tifosi del Catania le porte dello Stadio San Siro per la partita con l'Inter. Per far si, ovviamente, che il viaggio dei supporters etnei sia controllato in tutto e per tutto, e che questi possano comprare il biglietto della partita solo presentando il biglietto del treno.
Passano i minuti, e l'ilarità che ha suscitato in noi questa notizia, lascia posto allo sdegno. Dalle pagine di Tuttonapoli.net mai leggerete parole di vittimismo, sappiamo bene che quanto accaduto sul treno per Roma, fosse anche veritiero solo per un quarto di quanto detto e scritto, va condannato apertamente. Ma sappiamo altrettanto bene che gli stessi tifosi del Napoli avevano chiesto di poter organizzare il viaggio per Roma insieme a Trenitalia, e che quest'ultima non ha voluto sentir ragioni. Ci sorgono spontanee delle domande. Perchè il Casms non ha previsto per Roma-Napoli, partita ben più pericolosa di Inter-Catania, un accordo con Trenitalia che potesse di fatto concedere, a tutti i tifosi che volevano recarsi nella capitale, un modo sicuro e controllato per la trasferta? Gli ultras del Napoli avevano fatto sapere in tutti i modi che avrebbero raggiunto Roma con il treno. Perchè non prevedere una misura straordinaria come quella adottata per i tifosi del Catania?
Facciamo uso della buona fede allora. Vogliamo pensare che quanto accaduto domenica 31 agosto alle stazioni di Roma e Napoli, e sul treno verso la Capitale, sia servito da lezione a chi, certe decisioni, avrebbe dovuto prenderle prima. E soprattutto, avere il coraggio di ammettere, ora, di aver sbagliato.
La nostra unica FEDE...
si chiama NAPOLI!!!!!
