Nick: giGGinocon2G Oggetto: re:in breve Data: 21/9/2008 19.56.18 Visite: 68
il lercio mi manca. di welsh ho letto porno, colla, trainspotting, acid house e tolleranza zero. quest'ultimo, letto quest'estate, è stato un libro che mi ha portato molta ansia. credo che anche questo sia un merito da ascrivere alla narrativa di welsh. per quel che riguarda palahniuk, ti posso consigliare proprio fight club. ha il suo stile, ma non è così asciutto e diretto. diciamo che ti porta per mano all'interno del suo mondo. è bellissimo il modo in cui descrive i personaggi. io ho avuto il modo di incontrarlo e di scambiarci qualche chiacchiera. eravamo ad un reading ed aveva fatto un discorso a proposito delle sue fonti di ispirazione. discorso lunghissimo ed estremamente affascinante (a mio avviso). in sintesi lui trae ispirazione da fatti capitati a lui o a persone che hanno parlato con lui per "liberarsi" dal peso di una storia di cui non potevano parlare e che nessuno voleva ascoltare. gli chiesi allora se anche le donne presenti nei suoi romanzi fossero reali o frutto di immaginazione. lui mi rispose così: "quando scrivo un libro mi sento come michelangelo quando ha dipinto la cappella sistina. io ho bisogno di personaggi. do loro un carattere, una collocazione all'interno della storia e poi, quando il quadro è quasi completo, gli metto cazzo tette figa e culo a mio piacimento". ah, a palahniuk piace il pesce. nel senso che è gay o bisessuale (era accompagnato da un tipo improponibile che alle cene presentava come "il mio compagno"). questo credo sia importante anche per capire il modo in cui lui affronta la sessualità dei suoi personaggi. ritornando ai romanzi, mi hanno colpito molto anche alcuni suoi ultimi lavori, come "Rabbia" e "Cavie". quest'ultimo, in particolare, ha dei contenuti fortissimi. un amico a cui l'ho prestato è rimasto così choccato che ha avuto inappetenza per tutto il tempo in cui l'ha letto... chiudo però con una domanda. consiglio secco: domani andrò a comprare un libro, ma non so ancora quale comprerò. mi dai un titolo? voglio fidarmi (sperando che ci sia l'edizione economica) Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |