Nick: ^PhOeN\X^ Oggetto: re:Ho torto? Data: 6/10/2008 21.38.39 Visite: 24
Auguri
Se parliamo della stessa figura, unica (tra i fratelli etc) a dedicarsi alla nonna con più "sacrificio" del dovuto, è pensabile sia vittima della vita..
Al di la del teorico indurimento dei genitori in genere per l'età o le esperienze, quello di chi ha vissuto in un determinato modo (da buono\sottomesso) tira dietro molte parti del carattere, delle scelte e delle leggerezze..
Se in questa ipotesi qualcosa di vero c'è.. anche dando per buono che "anche l'altro deve pensare a noi e a cosa a noi fa piacere" e venirci incontro, comunque si dovrebbe arrivare a "esser contenti" o "esser arrabbiati" più in base al comportamento attento e sensibile dell'altra persona "per come è fatta l'altra persona" (per ciò cui da peso "lei" e via dicendo), che non al "razionale" impegno di come ha assecondato quello che deve sapere sia nostro interesse.
So di esser stato più contorto del solito ma non è proprio giornata..
p.s. nella mia famiglia mia zia è la persona che fa più regali di tutti... anche pensati... rimane comunque la persona più inutile del parentame (anzi se devo guardare il mio caso specifico è quasi scientificamente inversamente proporzionale il numero\modo dei regali di un parente, rispetto a come sia come persona o anche al rapporto con me) |