Nick: Tanzarella Oggetto: re:Classi separate per stranieri Data: 15/10/2008 14.7.26 Visite: 31
è stato detto: L'ESPONENTE DEL CARROCCIO COTA: «Serve a una vera integrazione» Sì alle classi separate per stranieri
Alla Camera passa la mozione della Lega. «Proposta abietta», dice Fassino del Pd
ROMA — «Proposta abietta, si inserisce la discriminazione nella scuola», dice Piero Fassino, Pd. «La mia proposta serve a prevenire il razzismo e punta a realizzare una vera integrazione», afferma il capogruppo della Lega alla Camera Roberto Cota. Argomento del contendere la mozione della maggioranza sull'istituzione nella scuola dell'obbligo di classi riservate agli alunni stranieri che non parlano o parlano poco la nostra lingua, le «classi d'inserimento », primo firmatario Roberto Cota.
La mozione è passata tra le polemiche con una maggioranza di venti voti: 265 sì e 246 no e un astenuto. È stato necessario il cambiamento di alcuni termini per scongiurare una spaccatura nella stessa maggioranza: «classi di inserimento» piuttosto che «classi ponte», un sostantivo che lascia dei dubbi sull'attraversamento, e sottolineando che la finalità del provvedimento è quella di «favorire» l'ingresso piuttosto che «autorizzarlo», dal momento che le autorizzazioni con la formazione non hanno molto in comune. L'ingresso degli studenti stranieri nelle nostre scuole in futuro dunque potrebbe avvenire attraverso nuove regole: somministrazione di test e altre prove di valutazione. Chi non le supererà verrà inserito in apposite classi che dovrebbero favorire l'apprendimento della lingua italiana, propedeutico all'ingresso nelle classi tradizionali. Altra novità: non sarà consentito l'inserimento degli studenti stranieri nelle classi ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno e la loro distribuzione dovrà essere proporzionata al numero complessivo degli alunni.
Io farei classi seperate anche tra maschi e femmine. Troppa promiscuità. Chi era MARIA POCHIOLA?
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