Nick: Strider Oggetto: re:io non capisco Data: 17/3/2009 13.22.32 Visite: 96
è stato detto: L'epidemia di Aids "non si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi"
Be' io penso che però queste parole vadano viste in una prospettiva più ampia. L'uso del preservativo-sempre secondo una visione cattolica- sicuramente non si negare che nell'immediato possa avere un effetto positivo, ma non nel lungo termine. Secondo la visione cattolica favoriscono la libertà dei costumi sessuali, danno modo di poter scopare in giro a piacimento ed è questa "libertà" sessuale che favorisce davvero la diffusione delle malattie veneree ed in un certo senso il decadimento della società tutta. Quello che prima doveva almeno essere fatto solo se veramente responsabili ora lo si fa per gioco, ed è una sensazione che ci fa rimanere bambini. Guardiamoci attorno. I matrimoni sembrano fidanzamenti, i fidanzamenti storielle. Avere una fidanzata o anche una moglie per anni è quasi un'impresa. Ed i più alla prima difficoltà mollano. Abbiamo un problema? sei geloso, sei pesante, hai qualche altro difetto? ti mollo tanto ce ne sarà un'altro e poi un altro ed un altro ancora. Prima si desiderava di più, si lottava di più. Certo cerano tante cose che non andavano e non è vero che si stava meglio quando si stava peggio, non voglio dirte questo. Voglio solo dire che la visione cattolica non è totalmente priva di senso. Io non la condivido, non la seguo, ma la rispetto. E' sempre il discorso della libertà, puoi scegliere se giocare o meno, poi però devi seguire le regole. per quando rigurda la seconda questione l'aids è una sindrome, non una malattia. E' la sindrome dell'immunodeficienza acquisita. Sindrome è il nome che si dà in medicina quando si riscontrano un certo numero di sintomi simili nello stesso soggetto con effetti simili. La sindrome del golfo ad esempio. Molti soldati americani di ritorno dal fronte avevano gli stessi problemi ed a questi si è dato il nome di sindrome, cioè insieme di cose. Per quanto riguarda l'aids, ci sono alcuni medici che ritengono che questa sindrome sia dovuta ad un virus, retrovirus, lentovirus, insomma ad un qualcosa che può entrare nell'organismo ma è solo una teoria senza prove. Ed in nome di questa teoria senza nome ma accettata come vangelo in gran parte della comunità medica sono morte migliaia e migliaia di persone, un vero e proprio genocidio. Solo che, come sempre accade in casi di genocidio, si fa qualcosa solo se conviene. Ed intervenire si questo semplicemente non conviene perché muove una quantità enorme di denaro. A prova che non ti dico cazzate la corte di Dortmund, il 15 Gennaio 2001, ha emesso una sentenza di condanna ad 8 mesi, con sospensione della pena, in un procedimento per Genocidio (Legge § 220a StGB) contro le Autorità Sanitarie Federali Tedesche e contro il Parlamento della Repubblica Federale Tedesca. Le autorità sanitarie erano accusate di aver diffuso informazioni e foto false relative all’isolamento del virus HIV; il Parlamento Tedesco era accusato di aver assecondato tali menzogne nonostante fosse a conoscenza dal 1994 del fatto che il virus HIV non è mai stato isolato, e che conseguentemente nessun test poteva essere approvato ed utilizzato per definire infette persone che, sane prima del test, sono poi morte dopo un trattamento con farmaci antiretrovirali. La tesi dell’accusa, e cioè che ne Montagnier (1983) ne Gallo (1984) avevano isolato alcun virus in connessione con l’AIDS e che il Bundestag era dal 1994 a conoscenza di tale fatto, è stata provata sulla base di un documento registrato negli archivi del German Bundestag stesso col numero DS 12/8591.Dopo la sentenza i ricorrenti hanno indirizzato una lettera nella quale descrivono le motivazioni e le conclusioni del procedimento legale a: * ONU, Office of the High Commissioner for Human Rights, Mary Robinson * Tutti i capi di Stato e tutti i capi di Governo * Tutte le Organizzazioni Governative Una macchina veloce, l'orizzonte lontano e una donna da amare alla fine della strada. |