Omicidio Tagliaferri, preso l'assassino
ripreso dalle videocamere del porto

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NAPOLI (22 aprile) -  Si è costituito negli uffici della Questura di Napoli, Giovanni Canestrelli, giovane di 20 anni, ritenuto il responsabile dell'omicidio di Giovanni Tagliaferri, avvenuto la sera di Pasquetta a Napoli. Sono stati i genitori ad accompagnare questo pomeriggio il giovane in Questura. 
Il fermo è stato eseguito  oggi alle 14,10.
 
Ricostruita anche la dinamica di quella tragica sera di Pasquetta, con il litigio in via Cristoforo Colombo. Verso le 22.30 gli occupanti di un'autovettura ferma al semaforo si lasciano andare a degli apprezzamenti nei confronti di una ragazza che in quel momento è sul marciapiede del porto in compagnia del fidanzato e di altre due coppie di giovanissirni appena rientrati da una gita a Capri.

Ne scaturisce una violenta lite, con reciproca aggressione, nel corso della quale Giovanni Tagliaferri riporta alcune ferite provocate da un'arma da taglio una delle quali poi si rivela fatale, alla radice della coscia sinistra. Viene infatti recisa I'arteria femorale che è esplosa prima che il giovane potesse ricevere presso I'ospedale Loreto Mare i necessari soccorsi.

Le indagini inizialmente sono state difficoltose perché i giovani, che non si conoscevano tra loro, fornirono delle descrizioni generiche degli aggressori. Solo dalla visione dei fotogrammi estrapolati dagli impianti di videosorveglianza del porto, sono emerse immagini che hanno consentito di identificare l'autore del delitto. Neanche I'impronta rilevata sull'auto della vittima e lasciata dall'aggressore, aveva consentito di risalire all'identità dello stesso, perché era incensurato.

È stata così effettuata dai poliziotti della Questura un'indagine sul territorio, quartiere per quartiere, fìnché non è stata acquisita Ia notizia confidenziale che ha indicato in un giovane di circa 20 anni, figlio di un macellaio di via Duomo, l'autore della coltellata. 

«Vorrei solo abbracciare la madre del ragazzo morto», ha sussurrato agli agenti la madre dell'omicida, Elisa. La famiglia, che non appartiene ad alcun contesto criminale, si è resa da subito
collaborativa.



Proprio stamane ho visto su rai 2 l'intervista alla cugina del ragazzo ucciso..
che tra l'altro conosco di persona,perchè è la direttrice di una scuola materna di via enrico alvino,al vomero...

Uno sconforto totale..
x poi sapere che l'assasino di un povero ragazzo di 20 anni..
è un suo coetaneo




Ciao Vanni*
un fiorellino x te.

"I fanciulli trovano il tutto nel nulla,
gli uomini il nulla nel tutto"

(G.Leopardi)