Nick: Buendia Oggetto: re:a.D. 2003 testamento biologico Data: 13/10/2009 17.17.29 Visite: 68
davanti alla vastità della materia e soprattutto ai quesiti etici che si aprono su un argomento che personalmente mi fa una paura cane, "fine vita" mi spaventa assai di più che dire "morte" io mi sono posta questo dubbio: ammesso che si giunga a definire una legge in merito, ammesso che si dia la possibilità di depositare un atto in cui si esprime una volontà anticipata, come si affronta il problema del ripensamento che può sopraggiungere sempre e in qualsiasi momento, senza che a nessuno sia dato di sapere quando? |