Nick: Buendia Oggetto: re:a.D. 2003 testament Data: 14/10/2009 20.35.26 Visite: 47
per come la vedo io tu sei oggi, domani e sempre assolutamente libero di gestire la tua vita come meglio credi, è un bene di tua esclusiva proprietà e se vuoi morire, se vuoi non essere tenuto in vita artificialmente, se oggi scrivi 'non me ne importa' sei libero nel modo più assoluto di scriverlo e di pretenderlo ma poiché qui non si discute della tua volontà, che per infinite ragioni possono mutare da questo istante al prossimo, ma di un atto giuridico che si estende ad un popolo, estremamente eterogeneo e differente nelle sue parti, esattamente come tu non sei oggi lo stesso che ieri nè lo stesso di domani in coscienza bisogna riconoscere che anche solo pensare di poter dirimere la questione in un'aula di parlamento, dove naturalmente si affrontano idee e ideologie distanti anni luce, è estremamente svilente rispetto alla questione scrivo questo senza nessuna forma di ipocrisia, non ho velleità di passare per illuminata o per conservatrice estrema, non m'interessa vestire i panni della paladina della Vita senza se e senza ma a me piccola e insignifcante persona l'idea che si possa anche solo supporre che sull'argomento eutanasia possa bastare una legge, quando anche essa fosse perfettamente articolata (di cosa parliamo, di pagine pagine con commi e continui aggiornamenti, e modifiche, etc. etc?), mi lascia al contempo sgomenta e divertita lo ripeto, non commettiamo l'errore di voler a tutti i costi salvaguardare la nostra libera scelta, perdendo di vista l'oggetto su cui un giorno potremmo essere chiamati, noi tutti (tutti, nessuno escluso) ad esercitarla come a non esercitarla that's all folks
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