Nick: Viola* Oggetto: re:a.D. 2003 testamento biologico Data: 13/10/2009 18.41.56 Visite: 53
è stato detto: come si risolve il ripensamento su un volere testamentario che riguarda la scelta tra vivere o morire?
e te lo ho detto se fossi un vegetale, non potrei avere alcun ripensamento, no? è la questione se la mia mente fosse lucida in un corpo apparentemente morto? vorrei morire, di certo, ma anche se per assurdo non lo volessi, NEL MOMENTO in cui firmo per la mia eutanasia, mi prendo la responsabilità di TUTTO. non so come spiegarlo più chiaramente di così. io, cosciente, dopo averci pensato, mi prendo la respnsabilità di me stessa, della mia fine, di miei eventuali ripensamenti e di tutto ciò che ne consegue. io, e nessun altro. la questione non si pone NESSUNO obbliga a firmare un testamento biologico ma nel momento in cui lo fai, ti prendi la responsabilità di TUTTO io lo so che assumersi la responsabilità della propria vita e delle proprie scelte è ciò che terrorizza la maggior parte delle persone, che preferisce affidarsi allo Stato, al Fato, alla Chiesa e a quant'altri, pur di non assumersi responsabilità adulte ma peggio per loro "You're born alone and you die alone, and this world just drops a bunch of rules on top of you to make you forget those facts. But I never forget. I'm living like there's no tomorrow, because there isn't one." Don Draper - "Mad men" |