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Nick: Ramy*
Oggetto: Ma l'emergenza c'è veramente??
Data: 9/11/2009 21.38.41
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No perchè io non la vedo.
Eppur vero che sono stata la prima a criticare l'allarmismo inutile; ma da qui a minimizzare cose concrete mi sembra veramente troppo.
Oggi mia madre dopo una settimana di febbre, tosse, voltastomaco ecc ecc, arrivata alla temperatura 40° ha chiesto di farsi portare in ospedale.
Lecito dire, soprattutto in una situazione di emergenza di questo tipo.
Quindi chiamo il 118, dico i sintomi di mia madre (febbre a 40 un'ora dopo la somministrazione di Bentelan 1mg, vomito dopo una siringa di plasil, e delirii vari.), chiedendo quindi soccorso per portarla in ospedale.
Risposta: mi dispiace, ma per noi l'urgenza non c'è, questa è una normale febbre da curare in casa, quindi il 118 non verrà.
A questo punto ci mettiamo in macchina io e mio padre e portiamo mia madre al Cardarelli, che fortunatamente è ad un tiro di schioppo da casa, ma mi domando CHI non ha la fortuna di abitare ai Colli Aminei come cazzo avrebbe fatto.
Ma vabbè passiamo avanti....arrivati in ospedale, prendono mia madre, le fanno la cartella con il CODICE GIALLO (quindi emergenza), le fanno tutti i controlli, e la ricoverano per gli accertamenti riguardo alla suina.
A questo punto la mia curiosità si infervora ancora di più e quindi domando al dottore/ infermiere cosa avrei dovuto dire al 118 OLTRE a quello che avevo già detto per farsì che venissero a casa, dal momento che, per ricoverare mia madre, vuol dire che non è proprio sottovalutabile la cosa.
Risposta: NIENTE. Avevo detto tutto quello che dovevo dire, ma l'urgenza gira tutta intorno alla DISCREZIONE DEL 118.
E questa è la Sanità a Napoli in periodo di emergenza influenza A.
Ps. Un grazie al mio papà, che anche nei miei momenti di demoralizzazione totale, sa sempre come trovare il lato comico di tutto
.Buona serata a tutti *
non rileggo
....Mi AmO CoSì TaNtO ChE mI ScOpErEi....
Rendere la gente ignorante, significa poterla controllare.
