Nick: `ReVaN` Oggetto: re:ipse dixit Data: 29/3/2010 23.58.5 Visite: 84
In questo caso, l'affermazione diventa una sorta di aforisma privo di significato. Se ti duoli del fatto che qualche togato possa essere corrotto (come ahimè accade per ogni categoria umana), non puoi utilizzare coerentemente l'argomento per sostenere che questa è la causa dell'andamento nella sanità. Te ne renderai conto da solo, sono certo. Detto questo, alcuni magistrati entrano in politica, come alcuni medici, alcuni architetti, alcuni ingegneri e moltissimi lestofanti. Premesso che ciò accade in entrambe le coalizioni (per ogni De Magistris c'è un Bobbio dall'altra parte), credo che un problema possa porsi solo nel caso in cui specifiche inchieste siano utilizzate dal diretto interessato per danneggiare direttamente uno specifico avversario. Diversamente argomentando, ovvero non evidenziando specifici profili che integrino uno specifico danneggiamento dell'avversario direttamente correlato al vantaggio dell'interessato, bisognerebbe sostenere apoditticamente che tutte le inchieste di un magistrato che, per avventura, dovessero riguardare indagati politicamente lontani dalla visione personale dell'inquirente siano viziate da finalità estranee al buon andamento della giustizia. Il che, in mancanza di elementi di fatto, è un assurdo. A tutto voler concedere ti dico che potrà anche succedere talvolta, per carità. Ma il buon senso gradirebbe che la cosa fosse argomentata di volta in volta sulla base di specifici elementi di fatto, altrimenti, torno a ripetere, il tuo resta un discorso qualunquista ed infondato. INTEL Q9550 @2,83GHZ, MB ASUS Maximus II Formula, 4GB DDR2 1066mhz, HD Velociraptor, POW nvidia GeForce GTX 280, Monitor Samsung T220, G11 e G5 Logitech.
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