Nick: Franti Oggetto: All are equal for the fish Data: 11/1/2005 14.9.49 Visite: 273
Premessa. Una conoscente ha finito una sua storia (a suo dire) più o meno importante. Io sto uscendo, x divertirmi, con tre amici. Un'amica mia e della conoscente mia mi chiama chiedendomi di andare a prendere la conoscente, che sta male e piange. A me là x là mi girano le palle, chè 'ste cose nn le sopporto. Ma dopo un pò chiamo la conoscente, che, appena risponde al telefono mi dice, pur conoscendomi appena: "Pierò sto male. Vieni presto, passa!" E chiude. A me verrebbe voglia di bestemmiare. Bestemmio. Usciamo e andiamo a prendere la conoscente. Entriamo in più locali e la conoscente ci "impone" quasi di non entrare, perchè affollati. Vedo la mia conoscente mano nella mano con un mio amico. La mia conoscente dice che è stanca e vuole tornare. Io bestemmio. Gli altri amici fanno una faccia storta. L'amico mio (quello della mano nella mano) si porta la conoscente e se la tromba. Anzi, lei tromba lui. Il mio amico mi ha raccontato tutti i particolari. E meno male che stava male ed era depressa, perchè la sera prima aveva finito una storia. Tutte uguali 'ste cazz' e femmine. Pure a me sono capitate persone così. Mò aspetterò che lei, la mia conoscente, mi dica: "E' stata una reazione...sono fragile". Io le risponderò: "Sì vabbuò, tutt' chell' che vuò. Ma se sì fragile dici pure, mentre fotti nella tua fragilità, Sborrami in faccia sono la tua troia da sempre?" |