Nick: Peppos Oggetto: Una leggera ernia... Data: 27/1/2005 11.25.44 Visite: 190
...per non dire uallera. Ogni anno, in questo periodo, ci alziamo e diciamo che "L'Olocausto non deve essere dimenticato!", "Poveri Ebrei", "Bastardi Nazisti", "Forza Dinamo Varsavia" etc... Per quanto mi riguarda, noto una vena ipocrita in tutto questo. Nessuno, in realtà, se ne sbatte le palle di quello che è successo agli Ebrei. Infatti, oggi centinaia di CIVILI iracheni o sudanesi muoiono per la guerra in corso nei loro paesi. I Ribelli del Congo si cibano dei resti dei loro avversari. Nel sud-est asiatico, i morti per epidemie dopo lo tsunami aumentano come le tasse. Ma a noi? Qualcuno ce lo dice? E soprattutto, a nuje ce ne importa? Non credo proprio. Al di là degli stereotipi, 3/4 delle persone del cosiddetto Occidente, nun se ne fotte. Allora la colpa non è dei telegiornali o della stampa. Siamo noi che non vogliamo vedere. Loro si adeguano a darci solo quello che vogliamo. Vedo il TG. Prima Notizia: politica. Seconda Notizia: cronaca varia Terza Notizia: Coppa Italia Quarta Notizia: Grande Fratello/Il Ristorante (a seconda della rete scelta, Rai o MediaseGh) E questa sarebbe informazione? Bah. Se proprio volete darci un servizio utile, ridateci il maestro Morelli o comm kazz s kiammav. Quello di "Non è mai troppo tardi". p.s. Non ho nulla contro gli Ebrei (attenzione, leggere tra le righe: inteso come POPOLO). Ma sò passat sissant'ann, chi nunn è stat accis a Hitler, è muort e vicchiaia, luamm stà celebrazione a miez. Casomai fistiggiamm una via diretta nel 2045, per il centenario. E pò bast. Per quanto ancora c'amma suppurtà stù strazio che inizia una settimana prima del 27 gennaio e finisce una settimana dopo? |