Nick: Franti Oggetto: Vita Vs.Vita? No... Data: 7/1/2003 12.54.30 Visite: 31
Ho visto un film bellissimo. Si chiama "Dentro la Notizia", con Dustin Hoffmann e John Travolta. E' impressionante come i media possano distorcere notizie e far diventare, nel giro di due ore, un personaggio prima un eroe e poi un assassino crudele. E come possano mutare una situazione tragica e pietosa in una situazione carica di odio. Facendo leva sull'emozione, sul costume, sulla natura umana e sul contesto in cui certe cose accadono. La morte di un 13enne ucciso dovrebbe "valere" quanto la morte di un 32enne ucciso nelle stesse circostanze e cresciuto nello stesso ambiente. Ma così non è. Non foss'altro che a stento, 1 anno fa, sentii dell'uccisione di un rapinatore che fu ammazzato da un medico, a Giuliano, intento a difendere la propria vita e il furto della propria Audi. Del resto basta giocare sulle emozioni. Un 13enne è un 13enne. Giusto. E il 32enne? Vabbuò ha campato un pò in più e aveva la capacità di intendere e di volere. Sì, ma 'sta capacità dove si è formata? In quale ambiente? In quale contesto? E ancora: la morte di un agente ausiliario, che fa, appunto, l'ausiliario per tirar' su un pò di soldi e non pesare sulla famiglia ( è per questo che anch'io scelsi un corpo ausiliario ), cagionata da una revolverata di un 15enne (ad esempio ) per uno scooter, avrebbe creato lo stesso "clima" di questi giorni? Non è retorica, non è giocare con le vita delle persone ( a quello ci pensano i media ). E' qualcosa che mi chiedo spesso. |