Nick: insize Oggetto: ANSA MARADONA Data: 7/4/2005 13.50.48 Visite: 271
PAPA: MARADONA,CHIESA TRASFORMI SUO ORO IN CIBO PER AFRICA 'MORTE GIOVANNI PAOLO MI SPIACE COME QUELLA DI QUALSIASI UOMÒ (ANSA) - BUENOS AIRES, 6 APR - Rompendo un riserbo che si era imposto per giorni, Diego Maradona ha commentato la morte di papa Giovanni Paolo II. «Mi dispiace, come mi dispiace la morte di qualsiasi uomo - ha detto -, ma io con la Chiesa ho gravissime divergenze». Intervenendo ieri sera in un talk show televisivo Maradona, apparso sereno, ha ricordato un episodio della sua fanciullezza: «Quando ero piccolo e mia madre andava in chiesa a Villa Fiorito a chiedere un miracolo, all'uscita il sacerdote gli chiedeva soldi...». Ricordando poi dichiarazioni già pronunciate nel 2000 di critica a Giovanni Paolo secondo, il 'pibe de orò ha detto che «io andai ad una udienza con lui perchè me lo chiesero mia moglie Claudia e mia madre, 'Dona Totà». «Ho criticato il Papa - ha aggiunto - perchè andava in giro per il mondo, baciava la terra e non lasciava nulla. Il Vaticano ha tetti d'oro e questo Dio non lo vuole». «Volesse il cielo - ha ancora detto - che li togliessero e li trasformassero in denaro per dare da mangiare ai bambini che hanno fame in Africa». Diego ha anche per la prima volta parlato della sua visione di Cuba e di Fidel Castro, mescolando elogi e critiche, e riconoscendo che non gli piace «il chiavistello che Fidel ha messo per impedire che gli abitanti dell'isola vadano all'estero». «Io penso - ha osservato - che Castro farebbe meglio a lasciar partire tutti i cubani che lo desiderino, perchè possano andare a verificare a Miami come li trattano. Tornerebbero subito indietro». Un'altra critica Maradona l'ha riservata alla mancanza di libertà di stampa. Dopo aver detto che in Argentina i giornalisti per una notizia ucciderebbero la madre ha aggiunto: «All'opposto a Cuba non c'è giornalismo. Perchè a parte 'Granmà che scrive quello che vuole Fidel Castro, nessuno dice nulla». Continuando con i raffronti fra Argentina e Cuba, Maradona ha trovato un altro aspetto favorevole a L'Avana: «Qui c'è molta fame, a Santiago del Estero, Corrientes e Tucuman, ci sono bambini che muoiono per denutrizione. A Cuba questo non succede, perchè tutti mangiano. Qui in Argentina, su 100 mangiano dieci e 90 no». (ANSA).
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