Oggetto: pensiero delle 3
Data: 17/4/2005 3.11.56
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Mi sento confuso,o semplicemente stranito...,non so se è un punto di forza o altro ma stando ad alcuni "espisodi" mi trovo a provare compassione nei riguardi di chi prova odio,nei rigurardi di chi è capace di fare del male, perchè sono convinto che davanti a un bicchiere buon vino e una sana chiacchierata nessuno farebbe del male a un altro, perchè sono convinto che dialogando possono emergere i "nodi" i quali hanno fatto nascere l'odio.
Chi prova odio non ha pace dentro e questo lo so,e mi intristisce....
Quando nasce l'odio quindi in certi contesti ci si trova impotenti,c'è una vittima e un carnefice,uno che ha torto e uno che ha ragione,e chi ha torto deve pagare,come se non bastassero le sofferenze che gli hanno fatto nascere l'odio.
Non vorrei cambiare il mondo,non sono l'addetto ma non ammetto le sofferenze di chi amo...
Stringo la cinta e proseguo quindi,mi porgo sempre a fare una risata (ebbene si,so na persona allegra
),poi lascio scorrere le cose,infondo si cresce mediante le esperienze,e come io ho avuto il diritto di compiere i miei errori,li compino anche gli altri ... finchè la barca va
lasciala andare
"Orietta Berti"
