Oggetto: FASCISTI PICCHIANO E SPACCIANO
Data: 18/7/2005 13.28.40
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Due "belle ed edificanti" notiziole che hanno come protagonista la feccia di estrema destra della nostra bella Italia.
Verona. Dopo la festa allo stadio in 30, appartenenti al giro degli ultras scaligeri, aggrediscono con coltelli, mazze, cinture e altri oggetti contundenti un gruppetto di 5 ragazzi e ragazze di sinistra del centro sociale "la chimica", di cui qualcuno minorenne, provocando loro gravissime ferite che in un caso hanno richiesto 80 punti di sutura. Sono stati arrestati 5 estremisti di destra con l'accusa di tentato omicidio, ma le indagini proseguono e si attendono sviluppi.
Roma. Arrestati insieme a 3 ex componenti della famigerata banda della Magliana, diversi capi ultras delle due curve romane, l'accusa è spaccio di cocaina in grande quantità nei salotti buoni della capitale. Da tempo entrambe le curve romane sono controllate da esponenti dell'estremismo di destra capitolino appartenenti a forza nuova, base autonoma, "area pound", ecc.
Non c'è che dire, questi due episodi dimostrano con grande chiarezza due cose:
1) che chi parla della violenza squadrista e fascista come un ricordo del passato è folle e disinformato, se è in buona fede, o vuole coprire quella che sta ridiventando un problema vero, serio e reale in molte città italiane. Era di questo tipo lo sgombero annunciato e mai realizzato di Officina 99 da parte di Pietro Diodato, dirigente di AN a Napoli?
2) che, in linea con una lunga tradizione del passato, i fascisti continuano a essere coinvolti ad altissimo livello nello spaccio di droga e nella vendita di armi. Per cui, al di là, dell'intransigente politica sulla droga (a chiacchiere), questi topi di fogna sulle sostanza stupefacenti ci azzuppano e ci hanno sempre azzuppato.
Come li schifo a morte.
patrioti, comunisti e partigiani
