Nick: TaToRe^ Oggetto: re:ma chi se ne fotte Data: 5/9/2005 19.37.23 Visite: 6
Il fatto che tu entri pagando non vuol dir nulla, perché nel momento in cui acquisti un biglietto o abbonamento che sia non puoi fare i porci comodi tuoi, hai acquisito sicuramente dei diritti, cioè il poter entrare allo stadio, sederti e guardarti la tua bella partita, ma allo stesso tempo hai accettato anche di adempiere a dei doveri, cioè non fare il tifoso animale che va allo stadio solo per rompere le palle agli altri, devastare una struttura (non tua!) e creare disagio per altre persone che stanno allo stadio per vedere la partita in santa pace. Solo che per te come per altri il concetto di essere controllati è un concetto assurdo perché vorreste vivere nella più totale anarchia e il motivo che si è giunti a questo punto per far sì di limitare episodi di violenza negli stadi non vi frega nulla!
Ecco in questo modo ho dato anche risposta alla tua curiosità.
Ora se proprio sei ancora curioso, chiediti tu stesso del perché si è giunti a questa soluzione, del perché (come facevi notare anche tu prima) mentre in Inghilterra e in Spagna negli ultimi 20 anni si è avuta questa inversione di tendenza e mentre da loro oggi nemmeno ci sono le barriere allo stadio da noi ci manca poco che mettano anche le catene ai tifosi...
Oggi il calcio è esasperato per vari motivi ma uno di questo motivi è che i tifosi da stadio, salvo le debite eccezioni, sono sempre più delle bestie! Quindi non mi venire a criticare un sistema che ha alla base la voglia di riportare la gente allo stadio, però quella gente che, probabilmente come te, ha voglia di godersi una bella giornata di sport nel modo più antico e classico del mondo, cioè quello di essere presente sul posto dell'evento a cui assiste, persone che hanno uno sport nell'animo ed è giusto che possano godere di questa forma di piacere senza qualche "animale" che va allo stadio solo per... fare 'l'animale"!
E questa era anche una seconda risposta alla tua curiosità
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