Nick: NEVERLAND Oggetto: 1993: Ritorno Al Passato! Data: 7/7/2003 16.30.19 Visite: 16
Giovedì era un giovedì kome altri quando il mio cellulare inkominciò a squillare... il display riportava un numero di Napoli... 081... uhmmmm nn può essere "lei" nn lo konosko sto numero ma kissà forse kiama da kasa di un'amika... decido di svelare il mistero e rispondo... - "Pronto?!?!?" - "Ciao Mario sono Steni..." - "Steni?!?!? Steni?!?!?...ehmmm ki Steni?!?!? - "Sono Steni ma perkè quanti Steni konosci tu?!?!?" faccio mente lokale e finalmente kapisko e rikordo... ma certo kome ho fatto a nn rikordarlo subito è Steni il mio kompagno di classe di Liceo... si, si quello kon il mio stesso cognome... eheheh quando qualsiasi professore lo pronunciava per l'interrogazione skattava l'omertà assoluta oltre ke il paniko e la kakarella quando nn ero preparato... "Di Maio..." riekkeggiava la voce del prof di turno per tutta l'aula... entrambi zitti e con la testa bassa pregavamo la divinità o il santo di turno sperando ke l'interrogazione tokkasse all'altro... a volte andava bene altre volte invece la Dea bendata nn mi era propizia e la voce kontinuava fredda e kazzimmosa... "...Mario!!!" - "Uè Steni kome va tutto a posto?!?!? Ke c'è dimmi tutto!" - "Niente Mario stiamo organizzando la festa dei 10 anni dal diploma del nostro Liceo Scentifiko...insomma il party di tutti quelli ke si sono diplomati nel '93..." kazzo ank'io mi sono diplomato nel '93?!?!?!? in un primo momento un senso di tristezza e malinkonia mi pervade... minkia è vero sono passati 10 anni ma kom'è possibile sembra quasi ieri... mi sto faccendo vekkiarello pure io porka puttana... - "la festa si terrà Sabato sera a Vindicio (Gaeta) al Lido "Il Veliero" sulla spiaggia...ci vieni dai?!?!? dai ke sto vedendo di kontattare tutta la nostra klasse..." - "ehmmm ok si credo di poterci essere...ma si dai faccio il possibile..." - "oh ci konto eh nn puoi mankare ti aspetto lì allora eh mi rakkomando..." - "Ok Ste..." - "Ciao!" - "Ciao!" ua una festa 10 anni dopo... kissà ki ci sarà... un sakko di conoscenze, volti noti delle altre klassi... e i miei mitici kompagni di klasse... mamma mia alkuni nn li vedo da 5/6 anni...una vita... kissà se sono kambiati, ke fanno, se hanno sempre le stesse cape sciroppate... kissà se ci saranno tutti... marò vorrei vedere Luigi il mio kompagnello di banko... ci devo andare assolutamente... Venerdì solita serata in disko... solito lokale all'aperto, solita piscina, solita musika, solito cocktail in mano, solita gente... quando una manina mi fa toc-toc sulla spalla... - "Ciao Mario..." - "Uè Stefaniaaaaaaaaaaaaaa..." Stefania una delle mie compagne di klasse più simpatike anke lei nn la vedevo più da tempo perkè da un pò lavora e vive a Roma... - "Come stai Mà...hai saputo del festino di domani sera a Vindicio?!?!?" - "Ehmmm si me ne ha parlato Steni ma tu ci vai?!?!?Vengono tutti dei nostri?!?!? chi sai ke viene sikuro?!?!?" - "ehmmm si io ci vado di sikuro...vengono anke Francesca, Steni poi nn so dirti...cmq dai vieni male ke vada ci prendiamo qualkosa da bere insieme e poi ce ne andiamo a ballare all'Eneas o al Fortino..." - "ok dai ci sarò...promesso ci bekkiamo domani lì ciao!" - "mi rakkomando...ciao!" Sabato sono circa le 11:30 o giù di lì... arrivo a Vindicio... sto kon la mia makkina insieme all'amico Vincenzo e a Marcella ke nn c'entravano nulla con il party in questione ma ke cmq stavano kon me perkè avevamo appuntamento alla Triestina kon altri amici per andare a ballare insieme in qulake lokale e per poi rimanere a dormire a casa di Enzo a Scauri e farci anke la giornata di domenika al mare... troviamo il lido della festa, parkeggiamo e ci piazziamo tutti e tre davanti il cancello d'ingresso... cazzo mi sento emozionato come un bambino o kome un'adolescente al suo primo appuntamento... quasi tremavo per le strane sensazioni ke stavo provando in quel momento... scruto oltre il cancello per vedere dei volti noti e farmi koraggio... ma a prima vista nn rikonoscevo nessuno di quei 10 tipi ke stavano bevendo qualkosa all'ingresso... nel frattempo dalla spiaggia si sentiva una musica revival molto commerciale... tutti i pezzi ke ci hanno fatto ballare in quei 5 anni di scuola... Tecnotronic, Haddaway, BlissTeam, Da Blitz, 2Unilimited, Co.Ro, Netzwerk ecc. ua quanti rikordi di serate passate a saltare, sudare, bere, fumare, fare akkiappanze, prendere pali... prego i miei amici di akkompagnarmi giù in quanto mi vergognavo di scendere da solo per la troppa emozione... scendo le scale... davanti a me la spiaggia, gli ombrelloni e il mare... sopra di me un bellissimo cielo stellato con una bella mezzaluna luminosa ke faceva kapolino... a destra lo chalet in legno con il bar... giro l'angolo e inkomincio a vedere qualke volto noto qualkuno mi saluta io rikambio a volte rikordando la persona in questione altre volte solo x gentilezza... più il là c'era la pista da ballo... qualkuno stava ballando... dal centro esce Steni un pò barcollante (aveva già aperto le danze con l'alcool)... - "Mariooooooooooooooo sei venuto mi fa troppo piacere!!!" ci abbracciamo, baciamo, ci diamo il cinque... lui si sposta e vedo anke Francesca... Francesca...Francesca... è sempre stata una delle più karine della mia classe... ci siamo sempre andati dietro un pò tutti anke se nessuno di noi a finale ci aveva mai kombinato nulla... eravamo troppo pikkoli e kissà perkè a quell'età alle ragazze piacciono sempre i più grandicelli... Francesca...uguale a 10 anni fa... sempre bellissima e solare... certe kose nn cambiano mai... accennava un pariantissimo passo di danza "old style" (quello famoso delle mani al cielo ke tanti anni fa si portava alla grande) con in mano un bikkiere con della roba skura... mi abbraccia, ci baciamo mi sorride felice... quel sorriso mi skalda il cuore... dieci anni e sembra tutto uguale ad allora... cioè abbiamo passato una vita insieme con lei e gli altri tra scuola, filoni, pomeriggi di studio collettivi, serate fuori, discoteke, fumate, gite... basta poko e tutti i vekki sentimenti di amicizia mai morti ritornano a galla vividi come allora.... fondamentalmente sono loro i miei veri amici... anke se nn ci vediamo e ci sentiamo più... mi basta cmq rivederli per un minuto anke uno qualsiasi di loro per tornare un momentino 10 anni e più nel passato... un passato felice... io le rikambio il sorriso... qualke pikkola rughetta le segna il volto... - "Mario sono passati 10 anni fratello karo" mi diko... - "ma è lei guardala, è lei..." mi lancio in uno spettakolare passo di danza old style con tanto d'inkino finale... scoppia a ridere mi abbraccia e mi passa quella roba scura ke aveva in mano... pratikamente whisky e coca... ok, ok ho kapito inizia la danza... mi salta in mente un motivetto all'improvviso... il mio tormentone musikale della settimana... il remix di Molella di un vekkio pezzo di Rino Gaetano... "...chi beve un bicchiere chi solo ogni tanto chi tutte le sere na na na na na na na na na ma il cielo è sempre più blu na na na na na na na na na..." certe kose nn kambiano mai nn è vero Marittiello?!?!? d'improvviso un altro grande elemento dell'epoka mi salta al kollo abbracciandomi... è Pierooooooooooo... ugualissimo anke lui a parte qualke kapello in meno (ma ki nn li perde sti mariasantissimi di kapelli)... sempre la stessa kapa pazza, già in carburazione avanzata e con l'immankabile bikkiere in mano... il liquido al suo interno è di kolore bianko... eheheh Piero è sempre stato un intenditore... uno di quelli veri... mi porge il cocktail ke senza esitare butto giù... il klassiko Invisibile rompi budella... Piero mi spiega kome funziona la serata... pratikamente è Free Bar e con una quota di 20 euro a testa (una specie di kolletta o auto-tassazione) tutti ci paghiamo il lido e ci compriamo tutto il bar con tutte le persone ke ci lavorano dentro... c'è anke un bel buffet con crokkè, calzoncini, pizzette, tramezzini e altre stuzzikerie... sgancio la mia quota a un tipo, ke nn rikordavo per nulla, ke girava per il lokale con una busta dove rokkeglieva tutti i soldi per la "giusta" causa... mi kiedono dei miei due amici... spiego ke nn fanno parte del nostro liceo e ke nn si sono nemmeno diplomati nel '93... gli evito insomma di privarsi di 20 euro e li faccio mangiare e bere a sbafo o meglio a spese mie... mi prendo un cocktail al bar e ritorno in pista... mi si avvicina un'altra ragazza per salutarmi... è Francesca (l'altra Francesca)... è ingrassata dai tempi del liceo ma la trovo bene, anzi benissimo sta sorridendo ne sono contento ha avuto i suoi guai... un'incidente stradale, un coma, via tutti i capelli causa un'operazione alla testa, la riabilitazione... ora sta bene ha di nuovo i capelli, balla, si muove bene, sorride...sembra felice... è sempre stata una ragazza forte e decisa ke sapeva kome raggiungere i suoi scopi, un esempio per tutti gli altri sciarmati della classe kome me... saluto anke lei... tra i presenti lancio saluti a tantissime persone... i tipi ke inkontravo in bagno a fumare o in giro per i corridoi del liceo, alle manifestazioni, agli scioperi, ai filoni, alle gite... kon alkuni mi fermo a parlare un pò...specialmente kon le donne... a finale arriva anke Stefania la salutiamo e creiamo il nostro gruppetto... mettiamo il revival mode in on e iniziamo a rikordare i vekki tempi mentre Piero si mette a rullare un paio di canne... fumiamo in cerkio kome ai bei tempi... skattano i rikordi felici... qualkuno inizia a rakkontare dei miei momenti migliori... - "Mario ti rikordi di quando andasti all'interrogazione di Storia Dell'Arte e quando il professore ti aprì il libro per farti kommentare un dipinto tu iniziasti il diskorso frafugliando con una frase ke per me è rimasta strorika e rikorderò x sempre?!?!?" - "Si rikordo una delle mie migliori trovate...eheheh...ehmmmm allora professò in questo quadro possiamo subito notare la plasticità, plastikamente, plastika voluta dall'artista!!!" uhauhauahuahuahauhauauahuah ke grande puttanata... ma il prof. di disegno era il mio mito... rikordo una volta quando girava per i banki a vedere i disegni di tutti mentre li stavamo facendo in classe... arrivò il mio turno e lui stava dietro di me osservando il mio lavoro... io alzai lo sguardo in sù lo fissai negli okki e kon aria sikura esklamai: "Professò sto disegno e roba a s metter e man int' e capill!" l'uniko neo è ke il professore era completamente calvo... ma lui cmq se la prese la sua rivincita rimandandomi a Settembre... si è vero fui uno dei poki coglioni ke fu rimandato in disegno... rikordo ke il prof. ci assegnò come compito finale il disegno geometriko di una stanza della nostra casa... si rivolse verso di me per incitarmi... mi rakkomando Di Maio tu ke sei bravo fammi un bel lavoro e nn fare le solite cose mettici fantasia... vicino a me mettici fantasia?!?!? uahhhh ma lievt nu pok a nanz ohì! nn per nulla mi kiamano Mr. Fantasia... disegnai il bagno della mia kasa ehmmm diciamo geometrikamente... kompleto di tutto tazza, bidet, lavandino, doccia... completai il disegno con un tokko di disegno a mano... riproducendo una simpatika donnina in penombra (fatta in kiaroskuro) ke si stava facendo una bella doccia tutta gnuda... quando fu il mio turno di consegnare il disegno... il prof esklamò: - "Allora Di Maio...tu ke hai fatto?!?!?" - "Ehmmm professò io avrei fatto il bagno..." mi mise un bel 3 sekko senza nemmero vedere il mio operato rimandandomi a Settembre... tutta la klasse skoppiò a ridere ma il gioko valse la kandela...sikuramente... e con la povera professoressa di Storia e Filosofia?!?!? durante una spiegazione fitta e complessa di filosofia in un momento di silenzio assoluto esklamai: - "Professoressa posso fare un'osservazione?!?!?" la prof. incredula ma gioiosa mi disse di si... io mi alzai in piedi mi affacciai alla finestra con la mano alla fronte e guardai a destra e sinistra a tipo vedetta Lombarda dopodikè tornai al mio posto dicendo grazie... naturalmente fui cacciato fuori ed ebbi la solita nota sul registro... sempre kon lei durante una delle solite e pallose spiegazioni kiesi con voce sikura: - "professoressa ma con tutto lo yogur ke c'e, c'era proprio bisogno di Yoplait?!?!?" di nuovo fuori e un'altra nota sul registro... ma a finale lei mi voleva davvero bene e si tratteneva a volte per nn ridere ne sono sikuro tant'è ke a finale nonostante nn eccellessi nelle sue materie mi ammise agli esami con un bel 7 quando seppe ke mi portavo storia agli esami... tra tanti kiakielli, lekkini e farinielli io e altri 3 sciarmati come me fummo gli unici ke l'andammo a trovare in ospeale quando si operò in quinta... i bravi, i soggettoni beh nessuno si presentò lì quella volta forse perkè troppo impegnati a studiare... potrei rikordare altri tantissimi bei momenti del tipo quando rullammo una canna con tutto il professore d'Italiano in classe... eheheh il mio prof d'Italiano un mito preparatissimo era un vero piacere askoltare i suoi interventi letterari in classe quando spiegava... ma se s'inkazzava diventava una belva... i 2 e 3 ma anke gli 1 fiokkavano a destra e manka e lui sbraitava e urlava come un pazzo (a volte mi faceva paura...serio)... l'uniko professore ke vidi dire al preside ad alta voce e davanti a noi ead altri prof. e ragazzi "lei è un emerito imbecille!"... anke se me ne ha messi di 3 (specialmente in Latino) beh è rimasto sempre uno di quelli ke rikorderò per sempre... il suo apporto per la mia formazione culurale è stato fondamentale... poi c'erano "la spalletta regolare", le incredibili skuse per nn essere interrogati e tantissimi altri bei momenti ke potrei raccontarvi ma questo nn è il nuovo libro Cuore e perciò mi tokka tornare al diskorso principale... a dirla breve mentre parlavamo di tutti questi bei momenti beh ci girammo verso l'ingresso... due volti noti stavano entrando in quel preciso istante... uno era il mio vekkio compagno di banko (always in prima fila per il troppo bordello)... corsi veloce ad abbracciarlo forte... stavo quasi per piangere... anke lui identiko ma, ma...magrissimooooo... era veramente lui?!?!? o lo avevano klonato e migliorato in qualke modo??!? ma ke aveva fatto anni e anni di palestra?!?!?! era il simpatiko kiattone della classe vederlo adesso asciutto e magro come un figurino sembrava impossibile... nn lo vedevo veramente da circa 8 anni... ero emozionatissimo... ma anke lui kredo... lo facemmo subito ambientare con cocktails e canna... l'atro tipo era Francesco il genio della classe... il genio vero quello ke nn aveva mai bisogno di studiare perkè sapeva e memorizzava sempre tutto... a volte gli bastava solo askoltare le spiegazioni dei prof. per essere preparato... lui stava nella mia stessa fila: io e Luigi primo banko... Casella e Gionti (altri due sciarmati simpaticissimi purtroppo nn presenti al meeting) al sekondo banco... Francuccio (il genio) e Francesco (il figlio del preside di allora nn presente alla festa) al terzo banco... Francesca (quella bella) e Stefania (quella simpatika) al quarto banco... e dulcis in fundo... Sergio (l'anarchico) ultimo banko... uno dei più esauriti vestiva alternativo (esklusivamente kon roba autoprodotta), aveva il pakketo di sigarette sempre pieno ma solo di kanne... ebbe il coraggio di presentarsi agli esami di Settembre con una bella cresta punk...un mito...avrei voluto rivederlo ma purtroppo anke lui era uno dei grandi assenti della serata... quando Franco (il genio) per un qualsiasi motivo nn si presentava ai compiti in classe di matematika e latino beh tutta la nostra fila risultava automatikamente assente... senza il suo apporto il 3 era quasi sempre assikurato e anke il misero 5 nn serviva a nulla e quindi era meglio evitare, nn riskiare... ma quando c'era lui beh i compiti di mate e le versioni tradotte arrivano sempre a noi in qualke modo... un ragazzo dal cuore d'oro Franco... alla fine tutta la mia fila pigliava un'onesto 6/6 1/2... mentre lui il solito 7/8... e si perkè dopo lui si affinava spiegando le procedure matematike usate per svolgere il kompito o usando le parole più ricerkate per dare effetto alla sua traduzione di Latino... nn dimentikerò mai il giorno in cui durante un compito di Latino il prof. si assentò un attimino e lui alzandosi in piedi con la versione alla mano esklamò: - "uagliù scrivete..." dalla mia fila si alzò un ola e i cori da stadio in suo onore... Felice incredulo esklamò: - "Ua e fà senza vocabolariooooooooooo!" era vero stava traducendo la versione d'impronta senza l'utilizzo di nessun vokabolario... Franco il Garrone della mia classe... lo abbraccia forte, forte... è ingrassato parekkio e si è giokato tutti i capelli a carte... gli è rimasta solo la barba alla Conte Di Cavour... ma il cuore e suoi modi nn sono cambiati affatto... sempre timido e gentile... anke per lui subito cocktails e cannetta per farlo ambientare... continuammo a bere e fumare ankora, ankora e ankora... in pista la gente pogava o si rotolava per terra... in spiaggia qualkuno collassava mentre i soliti intrepidi della situazione stavano già in kostume e cacavano il cazzo agli altri per un bel bagnetto notturno... mi girai verso gli amici ke erano kon me... li vidi skonvolti e impauriti... Enzo fu sbattuto x aria più volte da quelli ke pogavano nel tentativo di raggiungere il bar... mi si avvicinarono (cmq avevano bevuto abbastanza anke loro)... volevano andare a ballare insieme agli altri al Fortino... io dissi di voler rimanere, ma capii anke loro ke si sentivano forse fuori luogo... diedi ad Enzo le chiavi della mia makkina... kiesi a Franco se gli dispiaceva akkompagnarmi alla Triestina quando tutto fosse finito in quanto avevo piacere di rimanere con loro... ki se ne fotte del Fortino, della musika ke si porta, dell'house, delle cubiste, della gente trendy, delle akkiappanze (mai sikure tra l'altro)... no il mio posto era lì... niente sarebbe stato più bello e divertente di quella serata... forse nemmeno un'uscita con la mia ex... salutai Enzo e Marcella fissando l'appuntamento verso le 6 alla Triestina (in fondo aveva la mia makkina e dovevo dormire da lui)... tornai dai miei Amici... la serata continuò con akool e fumo a ruota libera, rikordi, risate, battute, balletti old style... verso le 3:30 di notte parekki dei nostri erano già kaduti... qualkuno aveva collassato, altri stavano stesi in spiaggia e bokkeggiavano... io e il mio fedele compagno di banko inkominciammo a fermare tutte le donne del lokale con la mia ottima frase di aggancio del momento: - "Anke tu diplomata nel '93 vero?!?!?" dopo un pò purtroppo dovetti abbandonare anke lui sulla spiaggia in quanto caduto in kombattimento... a finale rakkatai 3 superstiti... quelli da sempre abituati alle guerre e alle serate di travaglio fin dai tempi del liceo... Francesca, Stefania e Piero... Piero aveva un okkio gonfio in quanto nel tentativo di akkompagnare, un suo konoscente giunto kon lui al lokale, in makkina aveva ricevuto come ringraziamento dal ciukkissimo tipo una bella gomitata sull'okkio... decidemmo ke era giunta l'ora di andare in qualke locale più pieno... dovettimo abbandonare per il momento Franco e Luigi (ke stava lungo, lungo sulla sabbia)... Franco disse di avviarci promettendo di raggiungerci al lokale stabilito quando Luigi si fosse sentito un pò meglio... gli lasciai il mio cel. in quanto doveva anke akkompagnarmi dopo dai miei amici... ci avviammo... decidemmo di adare al "Tuà"... una nuova diskoteka all'aperto di Gaeta... dopo poko raggiungemmo il lokale... parkeggio 5 euro, ingresso 10 (molto meno del Fortino ke se ne prende 20)... subito ci rekiamo al bar per la konsumazione e il rikiamino alkoliko... il tempo di un cocktail e dopo 30 minuti il deejay abbassa la musika... la serata era finita... alle 4 cirka le disko della zona sono costrette purtroppo a kiudere... un pò delusi ci rekiamo nuovamete alla makkina... mi squilla il telefono è Enzo mi dice ke è già alla Triestina a far colazione con gli altri... gli diko di apettarmi ke tra un pò lo raggiungo... attakko ma il telefono inizia a suonare nuovamente stavolta era Franco ke mi kiese dove ci trovavamo in quel momento... lo tranquillizai dicendo ke il passaggio me lo dava Francesca fino al bar e ke lui poteva avviarsi senza preoccupazioni... anke Luigi aveva collassato kosì lui tirò un sospiro di sollievo vedendo ke almeno io ero sopravvisuto... mi disse: - "tu nn cambi mai eh?!?!?" nn so se dovevo essere felice di questo fatto... lo presi kome un komplimento e accenai un sorriso... - "sono abituato a ste kose deve ankora venire la serata ke mi abbatte..." ci salutiamo promettendoci di rinkontrarci una di queste sere anke solo per una "tranquilla" pizza... con il gruppo rimasto (io, Francesca, Stefania e Piero) ci avviamo in makkina per la colazione... eravamo tutti un pò ciukki, stanki, acciakkati e pieni di sonno ma dalle nostre labbra pendeva un sorriso ebete ma beato... eravamo felici in quel momento fuori dalla routine, dai problemi lontani kilometri e kilometri dalle solite serate e dalle solite facce... eravamo in un altro tempo, avevamo 10 anni in meno... arrivo alla Triestina e dopo una veloce colazione saluto e abbraccio tutti rekandomi dagli amici di Caserta ke avevo trascurato... notano le mie condizioni e quelle dei miei vestiti... - "ma ke maronna hai kombinato?!?!?" riuscii solo a sorridere e a dire... - "niente erano 10 anni...ho fatto solo un pikkolo viaggetto indietro nel tempo...normale amministrazione per me!" nn capirono forse, ma mi videro e felice e mi sorrisero... tornammo a casa ma la mia serata nn era finita lì... erano le 7 di mattina e io avevo fame di pasta... a casa di Enzo c'erano solo spaghetti, olio e sale... volevo il pomodoro... scendemmo e passammo prima da un fruttivendolo ke stava sistemando le casse di verdura per aprire la bottega... con un euro comprai pomodorini freski, basiliko e aglio... ke mi lanciò anke qualke bestemmia alle spalle gratis... passammo anke dal panificio per una bella kozzika di pane caldo, caldo appena sfornato... cucinammo e mangiammo tutto avidamente con l'immankabile skarpetta e il rutto libero (tanto Marcella è abituata)... ora potevo finalmente dormire sazio e felice... ma nn sarebbe durato molto... ma questa è un'altra storia... Domenica sono le 11:45... solito bar a Caserta, solita gente, solita serata, un'insolita Sprite nella mia mano destra... sono stanko e annoiato... sto gettato sul mio scooter le gambe a pezzi... i miei amici si rakkontano della serata di ieri... alla domanda tu ke hai fatto beh nn rispondo... e ke potevo dire alkool, fumo, pogamento, gente ke kollassava...nahhhhhh nn avrebbero kapito... d'improvviso una ragazza sta per prendere il suo scooter per andare via... è Francesca (quella bella x i distratti)... mi alzo come se mi fossi appena svegliato da un lungo sonno e scatto veloce verso di lei... le faccio toc-toc sulla spalla... si gira e sorride... stavolta nn ho vergogna come l'altra sera e la saluto veloce con un bacio... parlottiamo un pò e ci promettiamo di organizzare un'altra serata del genere... ritorno più allegro dai miei amici... qualkuno accenna la solita stupida domanda del tipo: - "Ma a quella te la sei portata ieri sera??!?!?" arghhhhhhhhhhhhhhhhhhh... resto in silezio e ritorno felice ai miei pensieri e ai miei rikordi... capita spesso sentire parlare (anke qua sopra) gli adolescenti di oggi della scuola e di kome nn vedano l'ora ke tutto finiska... poveri stupidi fra qualke anno kapirete veramente ke quei giorni nn torneranno più... certo c'erano le interrogazoni, lo studio, la pagella, i 3 e i 4, le riparazioni a Settembre, gli esami... ma in confronto alla routine giornaliera della vita lavorativa e non dopo la scuola beh quelle erano solo delle allegre passeggiate... fondamentalme a scuola se nn ci volevi andare nn era poi kosì difficile bastava un filone e una bella firma falsifikata sul libretto il giorno dopo... ma poi c'era tutto il resto la spensieratezza, il divertimento (in fondo io in klasse pariavo kome il pazzo), le prime esperienze in tutti i campi... rikordo ankora l'ultimo giorno d'esame... era tutto finito stavo uscendo dal mitiko liceo scentifiko "A.Diaz"... zainetto sulle spalle mi avviavo con un senso di liberazione verso casa... nn m'importava del voto ke mi avrebbero appioppato dopo... volevo solo andare in vacanza... ma in quel momento mentre mi allontanavo da scuola mi girai un attimo all'indietro e la guardai kome se fosse l'ultima volta... 5 anni della mia vita traskorsi in quei corridoi, in quei bagni, in classe e nello spiazzale antistante... fissai ogni crepa nel muro, ogni finestra, ogni tapparella ammakkata e il mio piano...la mia aula cerkando d'imprimere quella scena nella mia testa... fu in quel momento ke la gioia si trasformò in malinkonia... da quel giorno in poi nulla sarebbe stato più kome prima... era la fine di un'epoka... ero diventato grande?!?!? naaaaaahhhhhh ankora oggi nn mi sento di dire di essere cresciuto poi tanto... ma una cosa era certa nn avrei rimesso più piede in quella scuola e nn mi sarei più seduto nel mio banketto in prima fila (pieno di skarabokki di fumetti e cartoni animati), nn avrei ma più ascoltato i miei professori spiegarmi qualkosa, riprendermi o interrogarmi, nn avrei più girovagato per quei corridoio e nn avrei più fumato e kiakkierato con tutti quegli skonosciuti e nn in quei bagni... ma soprattutto nn avrei più rivisto i miei veri amici o almeno nn li avrei più visti tutti i giorni quasi per 365 giorni all'anno... a quel punto pensai...ma di kosa devo essere felice oggi?!?!? a volte vorrei ke qualkuno (kome in uno spettakolare film di fantascienza) riuscisse ad inventarla quella fottutissima makkina del tempo... e vorrei anke ke quella invenzione diventasse una kosa alla portata di tutti kome la lavatrice, la tv, la PS2... se potessi utilizzarla io due viaggetti indietro nel tempo li farei sikuramente... tornerei nel lontano giorno in cui incontrai la mia ex in campeggio per la prima volta per rivere l'intera storia nel bene e nel male... ma sikuramente ritornerei 15 anni indietro nel tempo... un pikkolo ragazzino con un enorme zaino sulle spalle impaurito per il primo giorno in una nuova scuola... reso ankora più timido dal fatto ke ankora nn konoscevo i miei futuri compagni di avventura... ankora una volta seduto nel mio banko askolterei quel vocione forte ma simpatiko rivolgersi a me... - "Io mio kiamo Luigi e tu?!?!?" - "Piacere io mi kiamo Mario, Mario..." - "Hai visto ti sono tokkato io kome kompagno di banko!"... ma forse nn serve quella benedetta makkina del tempo in fondo tutti noi ne abbiamo a disposizione una più potente e funzionale... questa makkina speciale si alimenta con i rikordi e la memoria e funzione per mezzo del cuore... il tutto è potenziato dalla fantasia... nn c'è nessun interruttore da premere per farla partire... basta solo kiudere gli okki un attimo e lasciarsi andare... se li kiudo adesso mi rivedo in quella stessa classe verso le 8:30 ankora tutto assonnato... rikonosko benissimo quel tono di voce è il mio prof. d'Italiano ce lo avevo sempre il Lunedì alla prima ora... - "Di Maio Mario" - "ehmmm presente!" - "Bene interroghiamo adesso...vediamo un pò...Di Maio..." ("ti prego, ti prego, nn io, nn io...") - "...Mario!!!" ("mannaggia *#@+}*§ç...") - "ehmmmmm professore veramente ieri pomeriggio nn ho potuto studiare perkè..." eheheh certe kose nn cambiano mai vero Marittiello?!?!? neanke con la fantasia o con la makkina del tempo... no certe cose nn cambiano mai mentre altre nn potrai mai dimentikarle e nessuno te le potrà mai cancellare o portare via kome se fossero miseri oggetti... W la sezione G del Liceo A. Diaz...afammokk! grazie per il viaggio nel passato ragazzi vi voglio bene a tutti e ve ne vorrò sempre! il vostro compagno di classe... Mario. |