Oggetto: C'ERA UNA VOLTA, 30 ANNI FA
Data: 27/9/2005 16.7.14
Visite: 360
Una generazione di lavoratori che negli anni 70 mise in discussione le decisioni che altri avevano preso sulla loro vita. Ricorsero alla politica, ma dando a essa un'accezione completamente diversa dal magna magna di quella istituzionale. Si riunirono in assemblee, mandarono a fare in culo i sindacati quando volevano mediare e stemperare le loro richieste, pure il PCI (da sinistra) quando questo partito sembrava dimenticarsi che comunista vuol dire appoggiare senza mezzi termini le rivendicazioni dei lavoratori.
Questi operai decisero collettivamente che volevano più soldi perchè col proprio stipendio non riuscivano nemmeno a sopravvivere, e volevano lavorare di meno, perchè una vita che ti costringe a 11 ore fra lavoro e trasferimenti 6 giorni alla settimana su 7 non è vita, e volevano un'istruzione migliore per se stessi (corso con le ore pagate come se stessero lavorando, delle cosiddette 150 ore per licenza elementare, media e superiore) e per i loro figli, e volevano una legge detta equocanone perchè non puoi spendere in affitti quasi tutto quello che guadagni.
Fu cosi' che quella generazione conquistò diritti.
Oggi c'è molta disaffezione per la politica e quasi tutti i più giovani se ne fottono, cercando una via d'uscita personale. Solo che però girano girano e gli offrono gli stessi lavori precari a tempo determinato (3, 6, 12 mesi, al massimo un paio d'anni) e stipendi coi quali non possno fittare nemmeno il sottoscala "iperaccessoriato" di 16 m2 che qualcuno ha la faccia tosta di chiamare monolocale attrezzato. Purtroppo la via individuale non porta da nessuna parte, ma la loro risposta è continuare a cercare e cercare e cercare. Senza tempo per la politica che è "sporca" nella su accezione istituzionale e "utopica" in quella ideale.
Peccato che sia proprio l'assenza di prospettiva politica delle nuove generazioni ad aprire la porta a quella politica che per loro ha deciso e decide ogni giorno precarietà, dipendenza dalla famiglia, stipendi coi quali ti paghi giusto qualche pacchetto di sigarette e qualche uscita.
Insomma la politica fa schifo, ma senza la politica c'è spazio solo per un futuro di merda e l'individualismo non risolve un cazzo.
Esco, buona riflessione a tutti.
patrioti, comunisti e partigiani
